È stata convocata per il 29 gennaio la riunione in Prefettura per discutere delle inadempienze che la ditta Buttol sta accumulando in diversi Comuni della provincia di Napoli. Dopo la richiesta dei sindacati i sindacati Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiade che hanno chiesto a gran voce un intervento delle istituzioni, la Prefettura di Napoli ha convocato un tavolo di confronto per discutere delle denunce presentate. In particolar modo I sindacati hanno puntato il dito contro i ritardi nel pagamento degli stipendi oltre che la inidoneità (e in alcuni casi la totale mancanza) dei locali adibiti alle necessità fisiche e all’igiene delle persone, con gravi ripercussioni sulla salute e la sicurezza dei lavoratori che operano presso i cantieri; oltre a carenze dal punto di vista della fornitura di DPI così come previsto da CCNL. Al confronto che si terrà in videoconferenza per ovvi motivi anti Covid, parteciperà anche l'azienda che proverà a difendersi dalle accuse formulate. Se l'esito dovesse avere esito negativo, non si esclude che i sindacati possano programmare un giorno di sciopero nelle città in cui la Buttol si occupa della gestione delle rifiuti. Tra queste c'è anche Gragnano.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.