A seguito del quadro complessivo relativo al numero di contagi sul territorio, il sindaco Nello D'Auria ha deciso ieri la proroga della sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 22 gennaio per tutte le scuole di ogni ordine e grado.
«Sono settimane e giorni intensi, questi ultimi e lavoriamo senza sosta per contenere il virus. Un momento complesso per la nostra comunità che affronta un andamento del contagio senza precedenti. Nonostante la campagna vaccinale, il centro tamponi che giorno per giorno si rivela un’eccellenza al servizio anche dei comuni vicini, la curva epidemiologica registra numeri che non ci consentono di abbassare la guardia.» spiega il sindaco.
«Stamattina con i funzionari preposti, e dopo incontri organizzativi con le scuole e i laboratori di analisi resisi disponibili, avevamo messo tutto a punto per ripartire con la didattica in presenza da lunedì prossimo, con la possibilità per tutti gli alunni delle classi del primo ciclo (infanzia, primaria e medie inferiori) di effettuare tamponi rapidi gratuiti presso le scuole già domani e sabato, secondo un calendario che avrei diffuso stamattina stessa (Iniziativa "Scuola Sicura").»
«Ma l'aumento esponenziale dei casi di positività che cresce senza sosta; i problemi dell’hackeraggio del sistema informatico dell'ASL NA 3 Sud, i disagi dell'intero territorio distrettuale nella rilevazione e nel tracciamento dei positivi e le crescenti difficoltà dei dirigenti scolastici nel poter prevedere un'organizzazione efficace a causa delle assenze di personale docente e ATA in isolamento e/o in quarantena, sono aspetti di cui, la mia responsabilità di Sindaco deve necessariamente tenere conto.»
«Come Comune di Gragnano abbiamo elaborato una nota condivisa e firmata congiuntamente anche dai Sindaci di Castellammare di Stabia, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate, Lettere e Casola di Napoli e nel pomeriggio l'abbiamo trasmessa al Prefetto di Napoli per esporre quanto preoccupa me e i miei colleghi.»
«Ma questa non è l'unica misura restrittiva che viene adottata. E non cammina da sola. Chi mi conosce sa bene quanto tenga ad una scuola funzionale e sempre aperta. Ma oggi il buon senso, la mia coscienza e i dati mi impongono questa scelta, sofferta ma doverosa.» Ecco le altre importanti azioni:
Il video del corteo e le nostre interviste.