Gragnano si conferma laboratorio di buone pratiche urbane. Sabato 28 giugno, dalle ore 10:00 alle 13:00 in Piazzale Aldo Moro, si terrà la prima giornata di distribuzione gratuita dei kit per la raccolta delle deiezioni canine, un’iniziativa pensata per promuovere il rispetto degli spazi pubblici e la responsabilità nella cura degli animali da compagnia.
L’appuntamento è riservato ai cittadini possessori di cani regolarmente iscritti all’anagrafe canina, che riceveranno gratuitamente un pratico kit porta-sacchetti. A rendere ancora più piacevole la partecipazione, anche un simpatico omaggio per tutti coloro che prenderanno parte all’evento con il proprio cane.
«Si tratta di un’azione concreta per il decoro urbano e per la convivenza civile – dichiara il sindaco Nello D’Auria – che unisce l’attenzione per l’ambiente all’amore per gli animali. Siamo tra i primi Comuni in Italia a lanciare una distribuzione gratuita mirata su questo tema, perché crediamo che anche un piccolo gesto, se condiviso, possa fare la differenza nella vita quotidiana della nostra comunità.»
L’iniziativa si inserisce nel percorso avviato con il progetto “Differenziata Formato Speciale”, realizzato dal Comune di Gragnano con la collaborazione di Sieco e DM Technology, e si affianca alle attività di informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata e il corretto conferimento dei rifiuti.
L’obiettivo è duplice: migliorare la pulizia delle strade cittadine e stimolare comportamenti virtuosi tra i cittadini, rafforzando il senso di appartenenza e di rispetto verso il bene comune.
Dopo questa iniziativa, sarà impossibile trovare scuse: chi continuerà a uscire senza il proprio kit dimostrerà soltanto una cosa – di non avere alcun rispetto né per gli altri, né per la città. E la tolleranza sarà pari a zero.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»