Un fabbricato rurale nei pressi di Villa San Marco da destinare all’ospitalità e alle attività degli studiosi universitari impegnati nei progetti di ricerca avanti ad oggetto l’antica Stabiae. Questa è l’intenzione del Parco Archeologico rispetto ad una proprietà demaniale che si trova nell’area di ingresso dell’antica villa romana situata sulla collina di Varano. Un progetto rispetto al quale il 5 agosto scorso era stata indetta la conferenza di servizi decisoria che si è conclusa con esito positivo. I lavori di manutenzione straordinaria della struttura, che in parte è privata e in parte di proprietà demaniale affidata nel 2002 all’ex Soprintendenza di Pompei, consentiranno di adeguarla per renderla un elemento cardine della nuova prospettiva di crescita degli scavi di Stabia, al centro di un percorso di riqualificazione e rinascita che mira a renderli un punto di riferimento tra i siti archeologici campani.
Un’operazione di marketing del territorio avviata già con la nuova campagna di scavo nei pressi di Villa San Marco, che sarà al centro di un progetto con nuovi servizi di accoglienza all’ingresso del sito e l’opportunità di collegamenti con l’hub museale di Quisisana, su cui il sindaco Gaetano Cimmino ha annunciato i progetti in cooperazione con il Parco Archeologico di Pompei per realizzare un caffè letterario nella storica colombaia.
“Abbiamo dato il nulla osta al progetto che il Parco Archeologico di Pompei sta avviando per la riqualificazione della storica torre di avvistamento, che un tempo veniva utilizzava per l’allevamento degli uccelli. Al suo interno sarà realizzato un punto di aggregazione e prossimamente daremo maggiori dettagli, in cooperazione con il Parco Archeologico” ha annunciato il sindaco Cimmino. E intanto sono in corso anche i progetti per realizzare la scuola di alta formazione, il museo civico e il restyling di viale Ippocastani, per dare nuova linfa al rilancio di Quisisana e dei tesori di Stabia.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»