Non sussistono gravi indizi di colpevolezza ai danni di Raffaele Polito e per questo motivo l'ordinanza di custodia cautelare viene annullata. Il Tribunale del Riesame ha deciso di revocare l'obbligo ai domiciliari per il ras di Moscarella accogliendo le richieste della difesa che avevano messo in dubbio le intercettazioni e le indagini dei carabinieri. Polito era stato arrestato per traffico di stupefacenti ed era ritenuto a capo della piazza di spaccio nel rione Moscarella strettamente collegata con i D'Alessandro. Nonostante le prove portate a sostegno di questa tesi da parte dei carabinieri, il Riesame ha deciso di annullare l'ordinanza e di far ritornare in libertà il ras. L'accusa aveva evidenziato anche le dichiarazioni dei pentiti, come Renato Cavaliere, che avevano puntato il dito contro Polito ritenendolo uno degli elementi di spicco della camorra cittadina. Ma gli avvocati di quest'ultimo sono riusciti ad ottenere l'annullamento puntando sull'inattendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia.
L'analisi del tecnico gialloblù. «Abbiamo dimostrato di avere identità ed anima. Degli arbitri non parlo»
