«Mentre Vico Equense incassa denaro con le multe degli autovelox appena installati sulla statale sorrentina, noi a Castellammare installiamo rilevatori della velocità. Per quale motivo?» si chiede un cittadino stabiese che questa mattina ha notato la nuova segnaletica posizionata nei pressi dell’incrocio di Pozzano. «Che poi non funzionano nemmeno – prosegue - Non era meglio istallare tutor o autovelox dall’uscita dell’autostrada fino a Vico?» la sua chiosa finale.
Il sistema di autovelox installato in via sperimentale da qualche giorno lungo il tratto della ss145 sul territorio di Vico Equense, in effetti, ha lo scopo di limitare gli incidenti su quel tratto di strada dove, soprattutto in estate, si sono registrati sinistri anche mortali proprio a causa dell’elevata velocità dei veicoli coinvolti. Per molti stabiesi, e non solo, si tratta di un’ottima iniziativa che andrebbe però estesa su tutto il tratto della statale sorrentina, a partire proprio dall’uscita dei caselli autostradali per proseguire fino a Sorrento. Ed in effetti, lo scopo della segnaletica appena installata è proprio questo: a breve su tutta la “panoramica” entrerà in funzione un autovelox con rilevazione della velocità istantanea che farà scattare la contravvenzione se la velocità del mezzo supererà i 50 chilometri orari. Questo tratto di strada, fino a poco tempo fa, era di competenza dell’Anas. Ora, invece, è passato sotto la gestione del comune di Castellammare di Stabia che si appresta quindi a mettere in funzione nuovi sistemi per ridurre il rischio di incidenti.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»