L’estate in anticipo alimenta il turismo. Ed è boom di prenotazioni a Castellammare per le strutture ricettive ed extraricettive del territorio. A trarre giovamento sono soprattutto b&b e case vacanza, tornati a prendere quota dopo un biennio complesso a causa del Covid che ha ridotto in maniera consistente soprattutto gli arrivi dall’estero. E proprio sulla gestione dell’extralberghiero sono concentrati anche i controlli e le verifiche da parte degli organi e degli uffici competenti, per verificare se sono in regola con tutti i certificati necessari per la destinazione d’uso delle strutture. Sono 153 le strutture ricettive attualmente pubblicizzate sul portale Booking per l’area stabiese. Ma in base agli ultimi rilevamenti, le strutture dotate di Codice Unico Identificativo delle Strutture Ricettive (Cusr) sul territorio di Castellammare di Stabia, al momento, risultano essere 97. La previsione, a breve e medio termine, è quella di una crescita sensibile delle strutture dotate del Cusr, soprattutto a seguito dell’incremento notevole delle prenotazioni con la conclusione della fase emergenziale della pandemia. La sensazione è che si possa sforare ampiamente il numero delle 100 realtà dotate del codice unico. In particolare, osservando anche su Booking le realtà presenti e registrate a Castellammare, al netto die b&b in costante crescita, si registra la presenza di 19 alberghi, 10 affittacamere, 31 case vacanza, un agriturismo e una casa religiosa di ospitalità. Una quantità decisamente importante di strutture in grado di ospitare i turisti che prediligono Castellammare per la sua centralità nei collegamenti con la costiera e con le isole, ma anche con Pompei, Ercolano e Napoli nell’area vesuviana. Ma per valorizzare la vocazione turistica occorrerà senz’altro potenziare servizi e accoglienza. E soprattutto affrontare in tempi rapidi la questione sicurezza, ancor più a seguito degli episodi di violenza e dell’emergenza che da alcuni mesi attanaglia la città.
Dalla sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia presentato l'intervento per il nuovo ospedale di Castellammare di Stabia.
