La petizione per salvare l’Istituto Salesiani di Castellammare di Stabia ha superato le 1000 firme. Il primo traguardo che “Democratici e Progressisti” si erano dati nel lanciare l’appello è stato quindi raggiunto. «Sono donne e uomini, ragazze e ragazzi, che hanno scelto di metterci la faccia , il proprio nome e il proprio cognome» hanno precisato i promotori dell’iniziativa. Mentre l’adesione alla petizione va avanti e si continua a raccogliere firme, ora il passo successivo è quello di presentare alle istituzioni competenti la proposta di salvataggio della struttura. L’appello è rivolto principalmente al Comune di Castellammare di Stabia affinchè verifichi la possibilità di intervenire, a maggio prossimo, nell’asta che si terrà per la vendita dell’immobile. L’idea è anche quella di coinvolgere anche la Regione Campania, la Città metropolitana ed i Ministeri della Cultura e dell’Università, per concordare – dopo l’acquisizione – le migliori soluzioni possibili per il suo utilizzo.
La base d’asta a cui si è arrivati dopo diversi rinvii per assenza di offerte è di poco meno di 3milioni di euro. «Serve adesso un gesto forte delle Istituzioni che scoraggi chi pensa di poter fare un “affare” con il gioco delle aste deserte – hanno sottolineato i promotori dell’iniziativa - Le istituzioni partecipino all’asta e acquisiscano il bene realizzato grazie alla donazione di monsignor Starace a fine Ottocento, prima casa salesiana del Sud Italia La città discuta e individui, oltre agli spazi sociali, la migliore destinazione:
- Istituto scolastico alberghiero?
- Nuova Cittadella del Benessere delle Terme di Stabia,con l’apporto dei privati (Salesiani, Centro congressi e Parco idropinico l)?
- Sede dell’Ente idrico campano e del Parco dei Monti Lattari?
- Sede universitaria per turismo, archeologia o studio delle acque termali?
Nei giorni scorsi, proprio su questo tema, il deputato del Movimento 5 Stelle, Gaetano Amato, ha incontrato i commissari prefettizi del comune di Castellammare di Stabia per verificare la fattibilità dell’intervento dell’ente stabiese nell’asta ed aggiudicarsi il bene.
‘’Abbiamo trasmesso il testo e le firme raccolte alla Commissione Prefettizia, nei prossimi giorni – annunciano gli organizzatori- le invieremo alla Presidenza della Regione Campania e presenteremo uno studio tecnico sul perché sia importante acquisire la struttura per la città di Castellammare. A maggio 2024 si terrà la terza asta per la vendita dell’Istituto Salesiani ,dopo le prime due deserte, per meno di tre milioni di euro . Ecco perché serve un gesto forte delle Istituzioni che scoraggi chi pensa di poter fare un affare con il gioco delle aste deserte. Le istituzioni partecipino all’asta e acquisiscano il bene realizzato grazie alla donazione di monsignor Starace a fine Ottocento, prima casa salesiana del Sud Italia. In un momento così delicato per la città dove la camorra ha rialzato la testa non possiamo permetterci la sottrazione di beni . Per noi , come già detto in precedenza, risulta fondamentale il coinvolgimento di Regione Campania, Città metropolitana, Ministerio della Cultura e dell’Università’’.
Per chi volesse aderire alla raccolta firme, questo il link https://www.change.org/p/salviamo-l-istituto-salesiani-restituiamo-il-complesso-a-castellammare-di-stabia?recruiter=1333439562
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
