Questa mattina i militari della Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un cinquantenne ercolanese gravemente indiziato del reato di furto in abitazione in concorso.
Le indagini, espletate dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell'uomo, che il 2 aprile 2025 si sarebbe impossessato di una biciletta elettrica, introducendosi, insieme ad una complice, in un'area condominiale di un palazzo sito a Castellammare di Stabia.
L'odierno indagato sarebbe stato notato e riconosciuto da un militare libero dal servizio, la mattina del 2 aprile, mentre conduceva uno scooter Honda SH di colore nero e contestualmente spingeva con un piede la bicicletta elettrica rubata, che nell'occasione veniva manovrata da una donna.
Vista la scena, il militare decideva di fermare i due soggetti, ma in quel frangente l'uomo si dileguava a bordo del suo scooter.
La donna, invece, veniva bloccata e tratta in arresto, in flagranza di reato, mentre era ancora a bordo della bicicletta elettrica, che si appurava essere stata rubata poco prima in Castellammare e pertanto veniva restituita alla legittima proprietaria.
Le immediate indagini hanno permesso di pervenire, con elevata probabilità, all'individuazione dell'attuale indagato quale autore del reato.
All'arrestato il provvedimento cautelare è stato notificato presso la sua abitazione, in quanto già agli arresti domiciliari per altro reato.
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.