Immagine di repertorio non associata alla notizia
Puntano la pistola contro un bambino di 11 anni per rubare lo scooter del papà. E’ l’agghiacciante vicenda raccontata oggi dal quotidiano Metropolis che ricostruisce una rapina effettuata martedì scorso in via Napoli. Un uomo è alla guida del suo scooter, dietro di lui è seduto suo figlio di 11 anni. Si ferma al distributore di benzina per fare rifornimento. Il tempo di scendere dalla moto che si avvicinano due uomini su un’altra moto. Il passeggero scende e punta la pistola contro il bambino intimando al padre di lasciare le chiavi nel quadro ed allontanarsi dalla moto. Pochi secondi e i due ladri si allontanano in direzione Torre Annunziata portando via lo scooter.
Alcuni passanti – racconta sempre Metropolis – che hanno assistito alla scena hanno detto che il bambino è rimasto scioccato dall’accaduto tanto da essere sopraffatto dal panico. Ora sul caso indagano le forze dell’ordine che stanno cercando indizi attraverso le telecamere di sicurezza di esercizi privati dato che quella pubbliche sono fuori uso da tempo.
Un nuovo episodio criminale che si somma ai tanti altri che nell’ultimo periodo si stanno registrano su tutto il territorio di Castellammare di Stabia, in centro come in periferia. Dei giorni scorsi la rapina tentata da due giovani al Bar City al viale Europa, con un 16enne di Boscotrecase arrestato dai carabinieri giunti prontamente sul posto. E proprio questo arresto ha fatto emergere la consapevolezza che malviventi dei paesi limitrofi stiano prendendo di mira l’area stabiese per compiere i loro reati.
Cresce quindi l’attenzione delle forze dell’ordine che ora si trovano a fare i conti con ladri giovanissimi che non hanno paura ad imbracciare armi e puntarle contro inermi cittadini, persino bambini. Intanto in città cresce il malcontento per la poca attenzione che c’è sulla sicurezza in strada. Illuminazione fatiscente, telecamere spente: questi gli obiettivo verso cui puntano il dito gli stabiesi che chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»
