La commessa del negozio lo indica come l'autore di un furto di mesi prima e si scatena la rissa. È stata questa la scintilla che ha fatto scattare il panico lunedì pomeriggio a piazza Spartaco trasformatasi in un ring. Da una parte un ragazzo stabiese, indicato come il presunto ladro, dall'altra il titolare del negozio gestito da cinesi e una commessa.
Tutto è iniziato quando la commessa ha detto al titolare che quel ragazzo, entrato poco prima nel negozio, qualche settimana prima aveva rubato una pistola giocattolo. Così il commerciante ha subito accerchiato il ragazzo insieme al personale senza lasciarlo andare. Così sono partiti spintoni e parole grosse, di qui è nata una colluttazione. Una rissa a cui ha preso parte un'altra persona arrivata in soccorso del ragazzo "in trappola" nello store dei cinesi. Una rissa in cui ha avuto la peggio la commessa cinese che ha riportato contusioni in varie parti del corpo mentre il ragazzo bloccato se la caverà con pochi giorni di prognosi. A sedare gli animi ci hanno pensato carabinieri e polizia mentre a piazza Spartaco si era formato un folto capannello di persone che hanno assistito alla rissa.
Per ora sono in corso le indagini della polizia e nelle prossime ore potrebbero scattare le denunce.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
