Una petizione per chiedere la riapertura a breve delle aree verdi della Nuove ed Antiche Terme. E’ la prima iniziativa messa in campo dal “Comitato Terme di Stabia” che domenica in villa comunale raccoglierà adesioni alla proposta che sarà inoltrata all’Amministrazione Straordinaria del Comune di Castellammare e al Commissario Liquidatore della S.I.N.T. S.p.A. per le rispettive competenze.
«Lasciamo liberi ai cittadini di Stabia gli spazi antichi, per troppo tempo sottratti alla pubblica fruizione – dicono spiegando la proposta - Apriamo i cancelli che hanno negato il godimento di uno spazio pubblico ameno e salutare, come le Terme di Castellammare perché gli spazi verdi sono un BENE PUBBLICO, appartengono alla comunità e non possono essere chiusi e in stato di abbandono. Le nuove generazioni ignorano questi giardini chiusi da decenni nei quali non sono mai entrati per fare una passeggiata o per bere un sorso delle acque salutari che vi sgorgano dalle falde del Faito. L’abbandono ed il degrado di questi spazi verdi e di queste fonti millenarie devono lasciare il posto alla gioia di grandi e piccoli nel riviverli o nel goderne per la prima volta. L’amore dei cittadini sarà il migliore e più attento custode di questo patrimonio».
Di qui l’iniziativa della petizione popolare rivolta all’Amministrazione Straordinaria del Comune di Castellammare e al Commissario Liquidatore della S.I.N.T. S.p.A. per le rispettive competenze, «di riaprire al pubblico cittadino gli spazi verdi delle Antiche Terme di Stabia, del parco delle Nuove Terme al Solaro e nel contempo di proseguire tutte le iniziative per restituire alla mescita le salutari fonti minerali».
Sarà possibile sottoscrivere la petizione in Villa Comunale, presso la Cassa Armonica Domenica 13 Marzo dalle ore 10,00 alle ore 12,30.