Via Duilio riaperta e via Brin a senso unico in direzione centro città. E’ questa la mossa messa in campo dall’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia per cercare di arginare il delirio che ormai da diverse giorni si materializzata nella zona dell’acqua della Madonna con forte ripercussioni su tutto il traffico cittadino.
Con l’estate ormai entrata nel pieno, soprattutto di sera alcune zone della città si trasformano in inferni di lamiere, con auto incolonnate per le principali arterie cittadine, sosta selvaggia ovunque con tanto di parcheggiatori abusivi e caos ovunque.
Lo scorso weekend si raggiunse il culmine con auto di ritorno dal mare e code lunghissime da Vico Equense fino a Castellammare. Sul versante opposto, il traffico si concentrò lungo via De Gasperi, corso Garibaldi e via Bonito. Proprio qui, ad aggravare la situazione, sono i lavori stradali in corso, così come quelli in via Brin. Una situazione ai limiti della vivibilità, tanto da far decidete il Comune a riaprire via Duilio, strada che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale dovrebbe essere pedonale. Ma Castellammare non si può permettere di chiudere strade in questo momento, almeno fino a quando non si definirà un piano di mobilitò che permetta ai cittadini di rinunciare all’auto o di lasciarla in sosta in zone a ridosso dei centri nevralgici della città.
Aperta via Duilio, infine, non si è potuto non notare questa mattina la trasformazione a zona parcheggio della banchina dove una volta c’era gli chalet. Via i ristorantini sul mare, dunque, e spazio alla sosta delle vettura. Non una scelta felice quella della politica locale che continua a sbandierare ai quattro venti la parola “turismo” senza però mettere in campo azioni a supporto di tale chimera.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.