Immagine di repertorio non collegata alla notizia
Distrutto un parcheggio di una concessionaria in via Petraro durante la notte. Le fiamme hanno inghiottito una concessionaria a confine fra Castellammare di Stabia e Santa Maria la Carità distruggendo quattro vetture. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno domato il rogo e messo in sicurezza l’area. Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio è stato di natura dolosa. È stata quindi aperta un’inchiesta per ricostruire quanto successo nell’ultima notte. I carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia sono ora a lavoro per identificare i colpevoli e hanno già acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza.
Non è ancora chiaro se il titolare abbia ricevuto delle minacce dei giorni scorsi. Analizzando le modalità del raid, la pista seguita è quella del racket. Non è un mistero che in questo periodo dell’anno i clan stabiesi bussano alle porte dei commercianti per riscuotere il pizzo di Natale e di fine anno. Negli anni scorsi, come testimoniato anche dalle inchieste giudiziari, gli emissari delle cosche sono più volte intervenuti con incendi o pestaggi per convincere gli imprenditori a pagare. Le indagini, comunque, sono ancora in corso. I carabinieri non escludono nessuna pista anche se quella del racket al momento sembra la più probabile.
Poche settimane fa il dirigente della Polizia di Stato Vincenzo Gioia, in sinergia con il Circolo della Legalità e l’associazione Sos Impresa, lanciarono una campagna antiracket promuovendo l’app YouPol per denunciare i propri estorsori. E l’invito per i commercianti è ancora valido nel caso in cui dovessero subire minacce o atti intimidatori.
Il presidente in occasione della festa gialloblù: «La Brera Holdings? Abbiamo solo rimandato. Adorante? Non lo manderei mai via, è fondamentale in questo campionato.»