Il Comune di Castellammare di Stabia continua a pagare alla Sapna fatture esorbitanti dovute al trattamento dei rifiuti non differenziati. Di media, l’ente stabiese – quindi i cittadini di Castellammare – ogni mese paga quasi 300mila euro alla Sapna (Sistema Ambiente Provincia di Napoli) per poter conferire, e quindi smaltire, la quota di rifiuti indifferenziati raccolti sul territorio. Perché un importo così elevato? Semplice: perché la raccolta differenziata a Castellammare di Stabia continua ad essere una nota dolente, con una percentuale che continua inesorabilmente a scendere.
Secondo i dati raccolti dalla società Microambiente Srl, con il progetto Mysir, nei primi 4 mesi del 2022 (ultimi dati disponibili) la percentuale di raccolta differenziata del comune stabiese è di appena il 48,8%. Un dato allarmante che, se confermato, dovrebbe far scaturire un intervento urgente per porre fine ad una deriva pericolosa.
Sempre secondo i dati diffusi dal progetto Mysir, si nota come nel 2018 la percentuale di rifiuti differenziati era pari al 54,88%. Nel 2020 (i dati del 2019 non sono disponibili) si era scesi al 51,09%. Quindi, il dato allarmante del 48% nei primi 4 mesi del 2022.
Anche se mancano ancora i dati per gli altri mesi del 2022 e quelli del 2023, osservando la quantità di rifiuti in strada nei giorni di giovedì e domenica (quando si conferisce l’indifferenziato) non è difficile ipotizzare il decremento della percentuale di differenziato ancora in atto. E del resto le fatture della Sapna confermano questo dato.
Abbiamo già sollevato questo problema nei mesi scorsi, semplicemente raccontando quanto si osserva in strada ogni giorno. La mancanza di controlli e di sanzioni per i trasgressori, purtroppo, non fanno altro che spianare la strada agli incivili che continuano a mischiare ogni genere di rifiuti ed a conferirli, tra l’altro, ogni giorno e ad ogni ora, senza rispettare il calendario previsto.
In un certo senso, Comune e Velia Ambiente sembra che stiano correndo ai ripari. Almeno è ciò che si può ipotizzare guardano all’iniziativa lanciata qualche giorno fa di mettere online un sito internet in cui si forniscono informazioni sulla raccolta differenziata, su come conferire i rifiuti e su quali sono i giorni della settimana in cui vanno gettati. Un primo passo che però dovrebbe essere seguito dai controlli da effettuarsi su tutto il territorio comunale. Basterebbe anche solo utilizzare le telecamere di sicurezza dell’impianto cittadino per scovare i primi incalliti incivili e multarli. E’ solo così, purtroppo, che si ha qualche possibilità di “convincere” i sempre più restii a differenziare a rispettare le regole e contribuire anche a fare in modo che la tassa sui rifiuti possa finalmente diminuire e non incidere più così pesantemente sui bilanci delle famiglie stabiesi.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»