Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dell’ordinaria attività di contrasto alla commercializzazione di prodotti non sicuri e/o contraffatti, soprattutto in questo periodo che vede il capoluogo e la provincia movimentata da intensi flussi turistici, ha sottoposto a sequestro sul territorio di competenza oltre 250.000 articoli e in particolare: accessori per la persona, per la casa e prodotti elettronici. Denunciati complessivamente 9 responsabili all’Autorità Giudiziaria per le ipotesi di ricettazione e commercio di prodotti falsi mentre 14 risultano le segnalazioni alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa.
Tra Torre Annunziata, Castellamare di Stabia e Massa Lubrense, le Fiamme Gialle oplontine hanno sequestrato oltre 71.000 articoli non sicuri, come casalinghi e cosmetici, utensileria elettrica professionale e
controller per giochi. Al termine dell’attività amministrativa i soggetti segnalati alla Camera di Commercio sono 4 mentre per fattispecie penali 2 sono i responsabili denunciati alla locale Procura.
Tutte queste operazioni rientrano in un più ampio piano provinciale di attività svolte dalla Guardia di Finanza di Napoli finalizzate al contrasto degli illeciti economico-finanziari connessi al commercio di prodotti non sicuri e/o contraffatti e persegue un duplice obiettivo: salvaguardare l’economia legale e gli imprenditori onesti, cui si affianca l’imprescindibile esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori.
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.