Immagine di repertorio non associata alla notizia
Dmytro Chubiy, è questo il nome del 37enne ucraino ucciso ieri notte in un appartamento del centro antico di Castellammare di Stabia. Un brutale omicidio che ha scosso la città stabiese, dove si è consumata la drammatica vicenda. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, sembra che l'uomo sia stato vittima di una lite scoppiata durante una festa in un appartamento del centro antico della città. Gli animi si sono surriscaldati e la situazione è degenerata fino al tragico epilogo. Il sospettato dell'omicidio, anch'egli ucraino, è stato fermato e le autorità stanno cercando di fare chiarezza sulla dinamica dei fatti. Dopo l'interrogatorio, comunque, l'uomo è stato rilasciato.
La notizia ha destato sgomento e preoccupazione tra i residenti del quartiere, che si sono trovati di fronte a una realtà violenta e inaspettata. La vittima, descritta come un uomo discreto e riservato, avrebbe cercato di rifugiarsi nella propria abitazione dopo essere stato colpito con un coltello, ma purtroppo è stato troppo tardi per salvarlo.
Il caso di Dmytro Chubiy rimane al centro delle indagini della polizia, che sta lavorando per far luce sull'accaduto e portare i responsabili davanti alla giustizia. La comunità ucraina di Castellammare di Stabia è rimasta scossa e inorridita di fronte a questo tragico evento, che ha gettato un'ombra di tristezza su una serata che doveva essere soltanto di festa e divertimento.
La Sagra della Melanzana, giunta alla sua 28ª edizione, ha concluso il Luglio Sammaritano con un grande successo, grazie alle deliziose pietanze a km zero e alla partecipazione entusiasta di tanti volontari. Un evento che ha visto una crescente affluenza di avventori e turisti, testimoniando il forte legame con le tradizioni locali. Le parole del presidente della Pro Loco, Gianpaolo Di Ruocco che da l'appuntamento al prossimo anno.