Ieri più di 100 volontari dell’associazione Plastic Free hanno raccolto circa 100 sacchi di plastica e qualche ingombrante, per un totale di circa 1500 kg di rifiuti, liberando così dall’incuria il litorale stabiese. I rifiuti sparsi un po’ ovunque erano di vari tipi, perlopiù bottiglie di plastica, bicchieri e piatti monouso, poco vetro e perfino elettrodomestici. Una bella soddisfazione per i referenti dell’associazione operanti a Castellammare dopo l’inizio difficile di qualche mese fa avuto in città. Tempo fa infatti le ruspe del comune proprio il giorno prima di una raccolta autorizzata dal comune stesso cercarono di pulire il lungomare ma lasciarono agli angoli della spiaggia i cumuli di rifiuti raccolti. Ma ieri, in una data nazionale per l’associazione, grazie ai 100 volontari, tra cui molti ragazzi, il lungomare è stato realmente ripulito. Grazie a loro Castellammare ieri è stata una delle 300 città che ha combattuto contro l’abbandono dei rifiuti plastici.
«Castellammare ha risposto alla grande – ci ha detto Valentina Raffone, referente del comprensorio stabiese - Soprattutto c’è stata risposta tra i giovani ed è proprio quello che noi volevamo. Sono orgogliosa della risposta che abbiamo avuto da parte degli stabiesi. Ringrazio il supporto locale e gli sponsor che hanno regalato le magliette e i cappellini ai volontari».
A Rovigliano, con i rifiuti raccolti dai volontari domenica scorsa sono state realizzate da famosi artisti, come i CIAN cileni, delle installazioni artistiche esposte poi al Pompei Street Festival.
Il tecnico gialloblù nel post partita: «Statistiche alla mano avremmo meritato la vittoria, in alcuni momenti siamo stati troppo frenetici. A La Spezia per vincere, non possiamo fare tabelle».
