Il nuovo gonfalone della Città di Castellammare di Stabia, Medaglia d’Oro al Merito Civile, è stato benedetto questa mattina da Mons. Francesco Alfano, vescovo dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare. Secondo l’amministrazione comunale, è stato realizzato con l’intento di rinnovare l’immagine di Castellammare, preservandone l’effigie storica, che campeggiava anche sul gonfalone, ormai logoro, risalente agli anni ’40 ed oggi custodito in una teca.
Emblematici le figure ed i simboli sopra impressi. L’immagine della Beata Vergine con il Bambino sulle ginocchia, seduta sopra le nuvole, che sormonta la torre torricellata emergente sul mare. La corona a nove punte, simbolo della famiglia Farnese, di cui Ottavio fu feudatario della Città. Le foglie di alloro, simbolo di giustizia e di pace. Il motto “Post fata resurgo” che esprime l’essenza stessa dell’identità stabiese.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»