Sta facendo discutere la decisione del sindaco di Praia a Mare di limitare la circolazione notturna dei ragazzi di 14 anni. La decisione è stata motivata, come dichiarato dal sindaco Antonino De Lorenzo, dalla necessità di salvaguardare l'incolumità dei ragazzi e la sicurezza pubblica, alla luce di un incremento di episodi preoccupanti. In molti si sono detti subito favorevoli a tale iniziativa, altri invece ne contestano l’adozione parlando di limitazioni della libertà.
Dopo i tanti episodi di violenza e bullismo che negli ultimi mesi si sono registrati a Castellammare di Stabia, in molti si stanno rivolgendo al sindaco affinchè adotti un simile provvedimento anche nella città stabiese.
Castellammare di Stabia, infatti, sembra trovarsi di fronte a una situazione analoga, con segnalazioni di comportamenti irresponsabili da parte di minorenni che, durante le ore notturne, hanno messo a rischio non solo la propria sicurezza ma anche quella dei cittadini.
L'idea rilanciata da tanti stabiesi in queste ore si presenta come una risposta urgente a un crescente numero di episodi di vandalismo e comportamenti pericolosi legati anche all'uso di monopattini e veicoli elettrici da parte dei giovani.
L’eventuale adozione di tale misura anche per Castellammare avrebbe anche un risvolto educativo, incentivando le famiglie a monitorare le uscite dei propri figli e promuovendo una maggiore responsabilità tra i giovani.
La questione resta aperta e suscita interesse e dibattito: sarà davvero efficace una simile ordinanza per garantire la sicurezza, o rischia di essere vista come una limitazione della libertà giovanile? La discussione è destinata a infiammare il panorama locale nei prossimi giorni.
Il tecnico gialloblù: «Marchionne afferma che la mediocrità è il più grande nemico dell'eccellenza, dobbiamo uscire dall'ordinario per migliorarci».
