Il momento tanto atteso è arrivato: mercoledì 18 giugno riaprirà al pubblico il Parco delle Antiche Terme di Castellammare di Stabia, situato nel cuore di Piazza Amendola. Un patrimonio simbolico della città che torna fruibile dalla cittadinanza.
Alcune aree verranno affidate al Settore dei Servizi Sociali e saranno destinate ad attività rivolte ai minori, oltre che all’allestimento di una piccola buvette, un punto ristoro per famiglie e visitatori.
Come spiegato circa un mese fa, l’iniziativa segue l’atto di indirizzo del sindaco Luigi Vicinanza, che assegna al settore Servizi Sociali il compito di individuare un Ente del Terzo Settore (ETS) capace di gestire e animare gli spazi secondo due direttrici principali: proposte educative per i più piccoli e servizi di ristoro per i frequentatori del parco.
Dal 19 giugno al 30 settembre tutta la cittadinanza potrà finalmente godere di un bene troppo a lungo trascurato. Gli orari di ingresso, per quanto riguarda l’Area dei più piccoli, vanno dalle ore 9:30 alle ore 18:30. L'Area Parco, invece, sarà accessibile dalle ore 8:30 alle ore 20:30.
I cittadini potranno ammirare gli spazi verdi completamente rinnovati grazie agli interventi di sanificazione e scerbatura avvenuti nelle scorse settimane. Tuttavia, non sarà possibile usufruire delle acque termali presenti sul posto. Di recente, infatti, il Comune di Castellammare ha stretto una collaborazione scientifica con l’Università degli Studi di Napoli Federico II per lo studio e il monitoraggio delle acque minerali naturali e termali del territorio. L’attività di analisi è stata affidata al CeSMA – Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati dell’ateneo napoletano.
Per questo motivo, sarà necessario prima definire lo stato delle sorgenti e pianificare eventuali interventi di tutela, promozione o riattivazione.