Pasquale Esposito (a sinistra, foto Facebook)
Lo stabiese Pasquale Esposito è il miglior sommelier della Campania per il 2024. Nella splendida cornice del parco archeologico di Pompei, al cospetto dei vertici nazionali e regionali dell’AIS Campania, il ristoratore titolare del noto ristorante “C’è posto per te” ha avuto la meglio sugli altri finalisti raccogliendo i frutti di un lungo percorso iniziato nel 2017 e portato avanti con passione e dedizione. “Non riesco bene a realizzare – si legge nel post pubblicato da Esposito sulla propria pagina Facebook –, ma so di aver fatto un percorso positivo iniziato solo nel 2017. Anni di studi, gioie, approfondimenti in numerosi territori nazionali ed internazionali, il tutto è culminato con questa sofferta, ma prestigiosissima vittoria!!! Miglior sommelier della Campania arriva a Castellammare di Stabia CMI. Grazie a tutti, poi avrò modo di ringraziare tutti uno ad uno!!! Ora testa bassa e sotto a studiare perché è sempre un punto di partenza e mai di arrivo”. Orgoglioso del traguardo raggiunto è lo scrittore e politico Tonino Scala, che si complimenta con lui tramite il medesimo canale. “È proprio vero, puoi andare anche dall'altra parte del mondo, ma il tuo borgo resterà sempre il luogo della residenza della tua anima. Anima che questa mattina si è svegliata allegra, felice. Ha avuto un sussulto. Perché direte? Perché è arrivata una notizia che mi ha rallegrato. Pasquale Esposito, un ragazzone ormai adulto con il quale ce la siamo divisi l'anima, ha vinto ieri un premio importante. È diventato il miglior sommelier della Campania per il 2024. Un bel traguardo per lui e per un quartiere, il rione Cmi, nel quale ha mosso i primi passi e dal quale non è mai andato via. Son contento. Contentissimo. Grandi felicitazioni a lui, ai suoi sacrifici. Dietro un successo c'è fatica, sacrificio, dedizione. Bravo. Sono orgoglioso di te. Ad maiora”. Complimenti Pasquale, ad maiora semper.
«Per 60 minuti abbiamo giocato una buona partita contro una grande squadra, nel finale ci saremmo dovuti comportare diversamente». Pierobon. «In serie B non puoi abbassare la guardia, ora testa al Cosenza»
