All'ospedale San Leonardo non si è ancora registrato nessun nuovo nato dalla notte di Capodanno. "Ad oggi nel 2024 non abbiamo avuto parti", fa sapere il dottor Salvatore Ercolano. "Nel corso dell'anno 2023 ci sono stati 1000 nati all'ospedale San Leonardo - ricorda - Di questi bambini 60 erano prematuri (6%) che hanno potuto partorire a Castellammare grazie alla presenza della Terapia Intensiva Neonatale e dell'esperienza accumulata dall'equipe del reparto di Ginecologia negli anni nella gestione delle gravidanze ad alto rischio a qualsiasi epoca gestazionale". Si chiamava Anna la prima nata del 2023 all’ospedale San Leonardo. Si è trattato proprio di un parto prematuro, giunto alla 34esima settimana di gestazione.
"Sempre per le gravidanze a rischio ci sono stati molti parti in donne con patologie legate alla gravidanza come ipertensione e preeclampsia, oltre che gravide affette da diabete in gravidanza e/o obesità grave (condizione molto diffusa nel nostro territorio)", spiega il dottore. Poi aggiunge:"Ciononostante la percentuale di tagli cesarei primari (ovvero quelli eseguiti su donne gravide che non erano state sottoposte in precedenza ad interventi di taglio cesareo) è stata il 22%.
La denatalità sta colpendo innegabilmente non solo il territorio stabiese ma tutta Italia. Una vera e propria emergenza per il futuro del nostro Paese. Ma la speranza è l'ultima a morire, infatti il dottor Ercolano preannuncia che dovrebbero esserci dei parti nei prossimi giorni. Dunque, non ci resta che aspettare la prima nascita dell'anno.