La scuola San Giovanni Bosco di via Bracco rischia la chiusura. Una notizia che circola insistente da giorni tra i genitori i cui figli frequentano questo plesso scolastico e se confermata porterebbe centinaia di bambini a “traslocare” presso l’istituto del III Circolo al rione Cicerone. Anche se si tratta di poche centinaia di metri di distanza, lo spostamento provocherebbe diversi disagi a bambini e genitori. Proprio per questo, è stata lanciata una petizione online per “opporci alla chiusura del plesso scolastico San Giovanni Bosco”.
“Siamo una comunità di genitori preoccupati della decisione di chiudere il plesso scolastico San Giovanni Bosco a Castellammare di Stabia – si legge nel testo che accompagna la petizione - Questa decisione mette in difficoltà molte famiglie che si troveranno ad affrontare una situazione non solo logistica ma anche emotiva. Molti genitori, hanno figli con fragilità specifiche e la scuola è un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo sociale ed educativo dei nostri ragazzi. Il plesso scolastico San Giovanni Bosco è più di una scuola, è una comunità, un punto di riferimento per molti di noi. Oltre a fornire un'istruzione di qualità, svolge un ruolo essenziale nel fornire servizi e supporto a quelle famiglie che hanno bambini in situazioni di fragilità. La chiusura di questo plesso avrebbe un impatto devastante sulla comunità locale, considerando che un bel numero di studenti frequentano la scuola. Molti genitori saranno costretti a cercare soluzioni alternative che potrebbero non essere facilmente accessibili o sostenibili. Facciamo sentire la nostra voce, diffondendo questa petizione nella speranza che la decisione venga analizzata più attentamente per tener conto dell'impatto sociale e personale. Non possiamo permettere che la chiusura della scuola San Giovanni Bosco distrugga ciò che abbiamo costruito come comunità”.
Quindi l’appello a “firmare questa petizione per opporvi alla chiusura del plesso scolastico San Giovanni Bosco. Facciamo sentire la nostra voce!”.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»
