Si è spento all’età di 86 anni Giovanni La Mura, storico imprenditore stabiese e patron di Marina di Stabia, il porto turistico che rappresenta uno dei progetti più ambiziosi mai realizzati a Castellammare di Stabia. La Mura, figura di spicco del panorama economico e politico cittadino, aveva da poco subito un intervento chirurgico e le sue condizioni di salute si sono aggravate durante le festività natalizie, fino al decesso avvenuto ieri.
La sua vita è stata segnata da una carriera poliedrica: inizialmente commercialista, ha poi intrapreso un percorso nella politica locale e regionale, arrivando a ricoprire ruoli di rilievo come sindaco della città e assessore regionale. Tuttavia, è come imprenditore che Giovanni La Mura ha lasciato il segno più tangibile, con l’idea visionaria e la realizzazione di Marina di Stabia, un porto turistico che ha trasformato la costa stabiese, proiettandola in una dimensione di sviluppo e attrattività internazionale.
Accanto a lui, agli albori dell’iniziativa di Marina di Stabia, c’era il notaio Nando Spagnuolo, anch’egli scomparso anni fa. Insieme, La Mura e Spagnuolo hanno gettato le basi di un progetto destinato a rivoluzionare l’idea di porto turistico in Campania, anche se, a distanza di anni, restano ancora opere a terra da completare. La gestione di queste opere è attualmente al centro di discussioni presso il Comune di Castellammare di Stabia, un tema che il gruppo imprenditoriale di La Mura dovrà ora affrontare senza la guida del suo fondatore.
La scomparsa di La Mura lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia e tra i suoi collaboratori, ma anche nella comunità stabiese. La sua figura rappresenta un capitolo importante della storia imprenditoriale e politica della città.
"Con profonda tristezza ho appreso della scomparsa di Giovanni La Mura, patron del Porto Turistico Marina di Stabia. - è il ricordo di Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia - Con lui se ne va un pezzo importante della storia politica ed economica di Castellammare di Stabia. Negli ultimi mesi ho avuto più volte l’opportunità di confrontarmi con lui: un dialogo sempre pacato e leale, anche nelle nostre differenze di vedute. Non posso che riconoscere e rispettare il suo impegno per il nostro territorio e la passione con cui ha portato avanti le sue idee. A nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale, esprimo il più sincero cordoglio alla famiglia La Mura, ai suoi collaboratori e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato".
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
