Il Santuario della Madonna della Libera non chiuderà. Ad annunciarlo su Il Mattino oggi è Frate Gianluca, responsabile provinciale dell’ordine francescano, che detiene la custodia di un presidio fondamentale per la città, uno scrigno di arte e di radici cristiane situato nell’area collinare di Castellammare di Stabia. Svaniscono dunque le paure legate alla chiusura del Santuario, ma resta la crisi da affrontare, di fronte alla quale i frati, come specificato nell’intervista, resistono. Sicuramente la pandemia è stata uno dei fattori che hanno provocato questa mobilitazione, oltre alla crisi di vocazione che ha determinato la riduzione del numero dei frati francescani. Per tale motivo, lo scorso 9 ottobre il sindaco Gaetano Cimmino aveva inoltrato una lettera alla Provincia Napoletana dei Frati Minori Cappuccini, che gestisce l’attività del santuario, per manifestare la propria volontà di collaborare su questo tema, anche attraverso l’indizione di un tavolo di confronto per valutare tutte le opportune azioni mirate a tenere in vita un pezzo di storia della Città di Castellammare di Stabia. «Sono felice di riscontrare che il mio appello è stato accolto, per tenere in vita questa realtà così importante per Castellammare di Stabia. Rinnovo il mio impegno a cooperare e fare rete per trovare una soluzione definitiva alle problematiche che riguardano il Santuario, uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti dell’intera fascia costiera.» queste le parole del sindaco Cimmino.
Il tecnico gialloblù nel post partita: «Statistiche alla mano avremmo meritato la vittoria, in alcuni momenti siamo stati troppo frenetici. A La Spezia per vincere, non possiamo fare tabelle».
