Fontana Grande versa in uno stato di totale degrado ed abbandono. Plastica, legna e muffa all'interno di una delle fontane simbolo della città. È la denuncia fatta da Nino Di Maio sui social. Con un post il promotore del Comitato Terme di Stabia si rivolge ai cittadini stabiesi, sottolineando l’importanza del Parco delle Acque di Stabia. L’obiettivo è quello di creare un’istituzione senza fini di lucro con proventi da reinvestire nella città. «La città tra le più belle del mondo. Non esagero dicendo questo di Castellammare di Stabia. Mare, monti,, scavi archeologici, opere d'arte, boschi, opere architettoniche di pregio e acqua, tanta acqua che invece di essere utilizzata perche fa bene alla salute, imbottigliata, la buttiamo a mare. La colpa è nostra, dei cittadini che non sanno rivendicare, chiedere che un proprio bene venga utilizzato per il benessere di tutti. La colpa è della politica, di una grossa ed immensa incapacità amministrativa dimostrata, di una classe dirigente totalmente inadeguata. Ma ancora la colpa è dei cittadini che quando vanno nella famosa cabina elettorale votano e molte volte mi doveva venire una paralisi alla mano. Oggi vedo come di nuovo si stanno organizzando perché tra un anno andremo a votare, più o meno. SEMPRE GLI STESSI, non cambia nulla, anzi si cambia che "usano" i figli, i nipoti e presta nome. Lo dico con la serenità di chi ha la consapevolezza che chi vuole candidarsi a sindaco di Castellammare o lo fa perché è un martire o la fa per gestire i tantissimi soldi che ci sono. L'alternativa è prendere consapevolezza e abbiamo una proposta sana ed interessante, ma anche intelligente: LA FONDAZIONE (di partecipazione) PARCO DELLE ACQUE DI STABIA, partendo dal bene più importante che abbiamo, creando un istituzione senza fini di lucro, con proventi che verranno da una BUONA GESTIONE, dovranno essere reinvestiti nella città, per la comunità in particolare per i nostri giovani. È l'unica strada percorribile. VI ASPETTIAMO MARTEDÌ 11 LUGLIO alla sede di CITTÀ VIVA nella FERROVIA DELLO STATO alle 19,30.»
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»