Bottiglie di champagne stappate, fuochi d’artificio esplosi in pieno centro e decine di persone radunate per festeggiare il ritorno a casa di Luciano Verdoliva. È successo martedì sera a Castellammare di Stabia, in villa comunale, dove l’uomo è stato accolto con una festa improvvisata dopo la sua scarcerazione. Una celebrazione abusiva, senza alcuna autorizzazione, che ha acceso un nuovo allarme sull'illegalitò diffusa in città.
Luciano Verdoliva era stato arrestato nel 2023 con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso. Dopo mesi di detenzione, la Corte d’Assise del Tribunale di Napoli ha pronunciato una sentenza di assoluzione, determinata dalla ritrattazione in aula del principale collaboratore di giustizia, Ciro Sovereto. Il pentito, che aveva inizialmente fornito una ricostruzione dettagliata del delitto, ha modificato la propria versione, non confermando le accuse nei confronti di Verdoliva. Un colpo di scena che ha spianato la strada alla scarcerazione del ras, accolto da amici e sostenitori con una celebrazione in pieno stile, tra brindisi e spettacolo pirotecnico illegale.
La vicenda ha suscitato forti reazioni, tra indignazione e preoccupazione. Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha condannato con fermezza quanto accaduto, chiedendo provvedimenti immediati da parte delle istituzioni.
"Di certo lo spettacolo abusivo e indecente a cui hanno dovuto assistere i cittadini di Castellammare ci fa capire la 'cultura' illegale e prepotente di questi soggetti - ha affermato Borrelli - che hanno voluto dare un messaggio di potere alla città. Un messaggio che deve essere subito rispedito al mittente da parte delle istituzioni".
L’episodio di martedì sera riporta al centro del dibattito il tema della sicurezza a Castellammare di Stabia. La celebrazione pubblica della scarcerazione è un’affermazione di forza che richiama alla necessità di un intervento immediato delle autorità. Le forze dell’ordine, intanto, stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i partecipanti alla festa abusiva e risalire agli autori del lancio dei fuochi pirotecnici, esplosi senza alcuna autorizzazione in una delle zone più frequentate della città.
