Nonostante il tempo incerto, migliaia di persone hanno assistito all'esibizione dell'artista napoletano.
tempo di lettura: 3 minUn'ora prima che il tanto atteso concerto di Gigi D'Alessio prendesse il via,al Crowne Plaza di Castellammare di Stabia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento. Tanti gli ospiti illustri che vi hanno presenziato dal Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, all'assessore al turismo della stessa provincia, Piergiorgio Sagristani, al sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio, all'assessore alla cultura sempre di Castellammare, Antonio Coppola. Ma l'attenzione, ovviamente, era tutta rivolta a lui, Gigi D'Alessio che, oltre a parlare del suo concerto, ha voluto anche ricordare la difficile situazione lavorativa che vivono i tanti operai della Fincantieri.
"Il 2010 è stato un anno fantastico per me - ha subito commentato D'Alessio - ma stiamo già pensando al 2011. Per me è un onore, una gioia cantare tra la mia gente, qui a Castellammare, un posto meraviglioso dove la gente viene e non può che apprezzare le sue bellezze. Ecco, io sono orgoglioso di essere qui stasera e rappresentare al meglio la mia città, la mia gente". Il cantautore napoletano, poi, ricorda che da piccolo veniva a Castellammare, accompagnato da suo padre "a comprare i taralli bianchi fuori al casello autostradale e che ancora oggi, grazie a qualche amicizia, riesco a procurarmi". Su Fincantieri, poi, Gigi D'Alessio ha ricordato come "è un peccato chiudere uno stabilimento così importante che ha dato al mare ed al popolo italiano le più belle nave che ci sono in circolazione. E' un pezzo di storia. E' come togliere a Napoli il Vesuvio".
"Castellammare merita questi eventi - ha dichiarato invece il presidente della Provincia Luigi Cesaro - E' una città che deve ritornare agli antichi splendori. Castellammare è una città importante e di grande attrazione turistica. Proprio per questo - continua Cesaro - la provincia sta cercando di mettere in piedi, oltre a questa, anche altre iniziative per il rilancio dell'immagine di questo comune".
"Si tratta di una grande serata di arte e di musica - ha commentato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio - Ma si tratta anche di una serata di grande solidarietà, da parte di un grande artista, nei confronti di una città, la nostra, che soffre un momento di grande difficoltà, di grande disagio sociale, legati ai temi del lavoro e dell'occupazione. Vogliano anche in questo modo - ha proseguito Bobbio - accendere i riflettori sulla nostra città e sui suoi problemi".
Alle ore 21, poi, ha avuto inizio lo spettacolo. L'arenile di Castellammare di Stabia si è trasformato in fiume umano, con oltre 30mila persone assiepati sotto il palco. Migliaia le persone che hanno assistito all'esibizione canora di Gigi D'Alessio anche dalla villa comunale. Neanche il tempo incerto ha fermato i numerosissimi fans del cantautore napoletano. E lui, il loro idolo, non li ha traditi, sfoderano tutto il meglio del suo repertorio canoro, dagli ultimi successi a quelli più datati.
Ottima l'organizzazione e buon risultato si è ottenuto anche dal punto di vista del traffico. Il dispositivo varato dall'amministrazione comunale ha retto bene, grazie anche alla collaborazione, più volte richiamata nel corso degli ultimi giorni, dei cittadini stabiesi che si sono recati in villa a piedi, lasciando le auto a casa.
Un successo doveva essere ed un successo è stato. La città ha risposto bene e la scelta di puntare su Gigi D'Alessio si è dimostrata vincente. Vinta questa sfida, ora per il sindaco Bobbio e la sua amministrazione se ne presentano subito altre, queste forse un po' più difficili.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»