Si sono completate le operazioni di sgombero dei 9 nuclei familiari che occupavano abusivamente da oltre 30 anni il Centro Sociale Savorito di via Don Bosco a Castellammare di Stabia. La conferma arriva anche dalla Procura di Torre Annunziata che - come concordo in sede di Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Napoli e con la partecipazione della Commissione Straordinaria del Comune di Castellammare di Stabia – ha disposto lo sgombero dell’edificio eseguito da personale interforze della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, con il coordinamento del dirigente del Commissariato di PS dì Castellammare di Stabia.
«Lo sgombero dei nuclei familiari – sottolinea la Procura - si è reso necessario, quale unica modalità idonea a dare concreta ed effettiva esecuzione al sequestro preventivo, anche al fine di far cessare la permanenza del reato di occupazione abusiva, che si protraeva da anni, pur avendo ad oggetto un immobile non destinato a civili abitazioni».
Al termine delle operazioni di sgombero, si è provveduto, a cura del Comune, a rendere inagibili gli alloggi abusivi, al fine di impedirne una nuova arbitraria occupazione, essendo prevista, tra l'altro, la demolizione dell'intero complesso immobiliare nell'ambito del progetto di riqualificazione del quartiere Savorito.
Intanto, le 9 famiglie stanno continuando la loro pacifica protesta. Questa notte hanno dormito nelle auto, riscaldandosi con l’accensione di falò. Questa mattina, invece, hanno manifestazione all’esterno degli uffici comunali di via Libero D’Orsi. La loro intenzione è quella di non fermarsi. Chiedono di essere aiutate, di avere una sistemazione dignitosa poiché al momento non avrebbero alcun posto dove stare.
La Sagra della Melanzana, giunta alla sua 28ª edizione, ha concluso il Luglio Sammaritano con un grande successo, grazie alle deliziose pietanze a km zero e alla partecipazione entusiasta di tanti volontari. Un evento che ha visto una crescente affluenza di avventori e turisti, testimoniando il forte legame con le tradizioni locali. Le parole del presidente della Pro Loco, Gianpaolo Di Ruocco che da l'appuntamento al prossimo anno.