Ormai da anni la città di Castellammare di Stabia è costretta a fare i conti con la piaga dell’inquinamento delle acque. A preoccupare i cittadini stabiesi sono state, soprattutto, le condizioni pietose ed allarmanti concernenti il noto Rivo San Marco. Infatti, tale flusso idrico è apparso spesso dipinto di un colore innaturale, chiaro segnale della presenza al suo interno di sostanze volte ad “avvelenare” le acque che poi finiscono direttamente in mare, causando danni inestimabili dal punto di vista ambientale. Un vero e proprio tormento, in particolare, per i residenti in zona “lungomare” costretti a convivere, soprattutto nel periodo estivo, in condizioni proibitive dettate da un fetore e un tanfo insopportabile. Tuttavia, dopo anni di segnalazioni e proteste finalmente sembra essere arrivato un importante punto di svolta.
Per la prima volta, dopo decenni, il Rivo San Marco è stato prosciugato. Il comune di Castellammare di Stabia in collaborazione con la Gori, soggetto attuatore delle opere, ha provveduto finalmente alla chiusura degli scarichi abusivi in Via Denza. Una disposizione che segna dei passi in avanti verso la balneabilità in villa comunale e non solo. Infatti, nel corso delle ultime estati, il tratto che va dalla foce del Sarno fino alla banchina di “Zi Catiello” non è mai stato a norma secondo i rilevamenti dell’Arpac.
Ai nostri microfoni è intervenuto l’assessore comunale Giovanni Russo, il quale ha chiarito lo stato attuale dell’opera, quelle che saranno le prossime operazioni e gli obiettivi a lungo termine, mostrandosi estremamente ottimista a riguardo. “Al momento, l’operazione messa in atto dalla Gori, in concerto con il comune stabiese, ha permesso l’individuazione di tutti gli scarichi abusivi preesistenti e la relativa chiusura nonché la regolarizzazione degli stessi attraverso l’allaccio alla rete fognaria gestita dalla Gori. In questo modo gli scarichi di acque reflue, che prima finivano in mare attraverso il Rivo San Marco, arriveranno nel depuratore di Foce Sarno, con risvolti estremamente positivi dal punto di vista igienico-sanitario. Si tratta di un’opera che a lungo termine potrà garantire la balneabilità del tratto di costa attualmente inquinato. Il collettore Castellammare-Gragnano porterà a depurazione le acque di diversi comuni quali Gragnano, Casola, Castellammare di Stabia e Santa Maria La Carità, non vi saranno più scarichi reflui in mare”.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»