Una giornata di grande impegno e soddisfazione per il Comitato Terme di Stabia, invitato dalla Facoltà di Architettura di Via Monteoliveto a Napoli, a partecipare come esaminatore dei 35 progetti dei giovani stundeti del I anno della magistrale in “Design for Built Environment” - alunni del prof. Francesco Casalbordino -su un tema a loro molto caro: il centro antico di Castellammare di Stabia. L’evento si è tenuto ieri alle ore 11 nell'aula Raimondo D'Aronco di Palazzo Gravina. Oltre al Comitato Terme di Stabia vi hanno partecipato la professoressa di architettura e progettazione urbana alla DiARC-Unina Marianna Ascolese, le studentesse Fabiola Cristalli e Francesca Di Fusco, il professore di Interior Design Roberto Germanò, la professoressa di progettazione di interni ed allestimenti Viviana Saitto e, per finire, il coordinatore Alfonso Morone.
Immensa è stata la gioia dei soci del Comitato, sempre presenti al bene comune della città stabiese. "Ci hanno invitati a questo evento e ne siamo orgogliosi – dice il Tesoriere Enrico Orazzo – Essere stati invitati dalla Facoltà di Architettura non è di tutti i giorni." Il dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli (DiARC) è una struttura di eccellenza come centro formativo ed educativo per l’apprendimento delle metodologie, delle teorie e della pratica del progetto e della ricerca. I trentacinque studenti di varie nazionalità (irlandesi, inglesi, statunitensi, cinesi, iraniani, italiani) dopo una visita di due giorni a Castellammare, hanno ridisegnato con la loro bravura e fantasia una delle più belle zone della città: il Capo Rivo, San Giacomo, il Quartiere dell' Acqua della Madonna. “Abbiamo esaminato questi progetti insieme ai professori, facendo le giuste osservazioni", spiega Enrico Orazzo. Il Comitato con il suo Staff di tecnici, l' ing. Catello Lamberti Presidente, l' idrogeologo Fabio Todisco, la professoressa Albertina Balestrieri Vice Presidente e del Tesoriere Enrico Orazzo ha fornito anche spunti interessanti agli elaborati presentati dagli studenti. La giornata si è conclusa con la premiazione di tutti i 35 studenti, omaggiandoli con una stampa delle antiche Terme di Stabia offerta dal dott. Giuseppe Plaitano.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»