«Noi ci abbiamo messo il piano industriale da 7 milioni di euro. Adesso loro (rivolto alle istituzioni, ndr) trovino un immobile per riportare qui i lavoratori stabiesi». Ha le idee chiare Alessandro Vescovini, proprietario del gruppo Vescovini che nei prossimi giorni rileverà la forza lavoro stabiese di Meridbulloni. Quest'oggi l'imprenditore nativo di Reggio Emilia è stato accolto a Palazzo Farnese dal sindaco Gaetano Cimmino e dai sindacati mentre in un secondo momento ha incontrato le tute blu in presidio all'esterno dell'indotto di corso De Gasperi.
«Noi siamo venuti non perchè siamo dei benefattori ma perchè pensiamo sia un'opportunità - ha spiegato Vescovini -. Metteremo soldi nostri, avremo le agevolazioni fiscali e veniamo per investire su persone che sanno fare il nostro lavoro. Nessuno ci assicura nulla, siamo un gruppo in crescita e speriamo di farcela anche qui. Con i sindacati abbiamo parlato e c'è una visione di intenti, non abbiamo mai avuto nessuno scontro. Noi ci impegneremo a realizzare un piano industriale da 7 milioni di euro e ci attendiamo un immobile nel quale saremo in affitto. Le istituzioni dovranno trovarci una nuova fabbrica. Inizialmente gli operai verranno a Monfalcone dove lavoreranno tre settimane al mese per poi ritornare dalle proprie famiglie. Tutto sarà pagato dall'azienda e progressivamente puntiamo a coinvolgere gli 82 operai». «Nei prossimi 15 giorni scriveremo una lettera d'intenti dove spiegheremo quello che vogliamo fare. Dobbiamo formarvi ma sono sicuro che con la vostra professionalità avremo bisogno di poco tempo. Ritornare a Castellammare? Vi dico la verità, a Monfalcone non saprei dove mettervi. Necessitiamo quindi di un immobile e adesso che siano le istituzioni a trovarlo. Per questo ci diamo un anno di tempo» ha concluso l'imprenditore.
«“Dobbiamo scrivere un libro insieme”. Alessandro Vescovini si è presentato così all’incontro con le organizzazioni sindacali ed i lavoratori che ha seguito la riunione con me. Incontri proficui che hanno portato nuove certezze per le nostre maestranze» ha spiegato il primo cittadino Gaetano Cimmino. «La road map prevede una lettera d’intenti entro quindici giorni che coinvolga nuova proprietà, Comune di Castellammare, Regione Campania, Mise e sindacati. Parallelamente si procederà con la costituzione di una nuova società, le posizioni contributive, le assunzioni e quindi la tutela dei livelli occupazionali. Come fatto fino a questo momento dobbiamo remare assieme verso l’obiettivo. Grazie Alessandro, grazie ai rappresentanti dei lavoratori. Forza!».
«Il pubblico è stato spettacolare, questa è anche la vittoria di Castellammare. Abbiamo vinto un campionato difficile contro squadre organizzate e con una forte identità».