Giorni della merla senza riscaldamento. E’ il disagio che stanno vivendo da otto giorni parte degli alunni dell’Istituto Tecnico “Renato Elia” di Castellammare di Stabia.
Un guasto ad una delle due caldaie che alimentano i termosifoni di un’ala dell’edificio di via Annunziatella sta creando notevoli disagi ad oltre 30 classi. Centinaia di studenti che si ritrovano a dover stare in aula con indosso giacche e giubbotti. Un disservizio che, come detto, va avanti da oltre una settimana. Dopo le proteste dei rappresentanti di istituto, i dirigenti scolastici si sono attivati presso la Provincia, l’ente da cui dipendono le scuola del territorio per la manutenzione degli edifici ed annessi impianti.
Sabato, dopo l’ennesimo faccia a faccia con gli studenti – che minacciavano di iniziare una forma di protesta con l’astensione dalle lezioni – avevano assicurato che questa mattina il guasto sarebbe stato riparato. Ma al rientro in classe l’amara sorpresa: i termosifoni erano ancora spenti.
Da parte loro, i dirigenti dell’ITI “Renato Elia” non hanno potuto far altro che sollecitare la Provincia ad intervenire, soprattutto perché le temperature ormai sono molto rigide, soprattutto nelle prime ore della giornata. Gli studenti, invece, hanno protestato a lungo prima di entrare in classe e partecipare comunque alle lezioni. Ma se il guasto non verrà riparato entro pochi giorni si sono detti pronti a scioperare.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»
