Tubi in amianto e rifiuti vari nel centro antico. Non è certo una novità, dopo le tante segnalazioni che anche noi di StabiaChannel abbiamo nel tempo documentato. Ad occuparsi dell'ultimo caso è il Movimento 5 Stelle che, ieri mattina, ha consegnato un dossier fotografico alle autorità competenti. Diversi tubi di amianto (e potenzialmente dannosi per la salute dei cittadini) sono stati abbandonati nella zona del centro cittadino. Presenti anche altri rifiuti, come pezzi di elettrodomestici, pneumatici ed altro ancora. Tutto lasciato per strada. "Abbiamo fatto l'incredibile scoperta durante un sopralluogo - afferma Alessandro Criscuolo, attivista dei grillini stabiesi - Una vera e propria discarica a cielo aperto, dove c'era di tutto: tubi con amianto, rifiuti ingombranti e materiale edilizio sparsi ovunque. Materiali dannosi per la salute delle persone". Il Movimento 5 Stelle ha inviato la segnalazione alle autorità competenti. "Ormai è da tre anni - continua Criscuolo - che arrivano segnalazioni del genere in maniera purtroppo molto frequente. Serve un intervento radicale e, per questo motivo, abbiamo coinvolto le autorità competenti tramite Pec (posta elettronica certificata, ndr), auspicando una veloce bonifica dei luoghi ". Un appello è stato rivolto anche all'amministrazione comunale e al sindaco Antonio Pannullo. "La maggioranza deve assumersi la responsabilità di avviare un percorso con le forze dell Ordine - conclude Criscuolo - pensando anche all'installazione delle telecamere. La città è abbandonata e pretendiamo che la politica si occupi del bene comune". Non si è fatta attendere la replica da parte dell'amministrazione di centrosinistra. "Abbiamo contattato il nucleo ambientale della polizia municipale e presto si provvederà al sequestro del sito - afferma il vicesindaco Andrea Di Martino - in attesa poi di procedere alla bonifica del luogo. La questione amianto sta diventando un problema non da poco - continua - Per quanto ci riguarda, abbiamo adottato (e stiamo adottando) tutte le contromisure per evitare ulteriori preoccupazioni alla gente. Tuttavia auspichiamo una maggiore collaborazione tra cittadini e istituzioni e, per questo motivo, invitiamo gli stabiesi a denunciare eventuali nuovi casi di sversamenti abusivi ". Sono diverse le discariche abusive portate alla luce, nelle scorse settimane, soprattutto nella zona che conduce a Quisisana. Ed è stato particolarmente incessante il lavoro del nucleo di polizia ambientale, guidato dal tenente Raffaele Scarpato, che ha provveduto al sequestro di diversi siti utilizzati come discarica da imprenditori e semplici cittadini. I controlli, in tal senso, proseguiranno senza sosta.
Presentata nella Reggia di Quisisana la prima edizione della competizione con Roma, Lazio, Inter e Juventus: grande entusiasmo da istituzioni e società per un evento che unisce sport, cultura e rinascita del territorio.