E' allarme inquinamento atmosferico in molte città italiane. Il numero delle auto private è sempre più alto e il traffico rappresenta una costante di molte realtà. A lanciare l'allarme Antonio Sicignano, più volte consigliere comunale di Castellammare di Stabia e consulente della commissione parlamentare ecomafie.
Scrive Sicignano sulla sua pagina facebook: «Secondo gli ultimi dossier in tema di ambiente, le città italiane sono soffocate dallo smog. Nel 2018 in ben 55 capoluoghi di provincia sono stati superati i limiti giornalieri previsti per le polveri sottili o per l’ozono. Inoltre, le città sono invase dalle auto private. In Italia se ne contano 38 milioni. Se si considera che la popolazione dell’intera nazione si attesta intorno ai 60 milioni, si comprende bene che più di un abitante su due ha una automobile. Se si considera ancora che i cittadini tra i 18 e i 65 anni sono 38 milioni circa, il quadro si fa ancora più grave: ogni italiano in età da motorizzazione ha una automobile. Sono numeri impressionanti e molto pericolosi, perché incidono sulla qualità dell’aria che respiriamo: tra i gas di scarico delle auto c’è il monossido di carbonio, che è fortemente cancerogeno».
«Ho letto che il governo sta studiando incentivi per l’uso delle auto elettriche. Speriamo si faccia in maniera seria. Le auto elettriche rappresentano la vera soluzione a questo problema. Ma è necessario che anche i comuni facciano la loro parte. Mi chiedo quindi: perché in ambito comunale non ipotizziamo il parcheggio gratuito sulle strisce blu per le auto elettriche?»
«Beh, sicuramente tale iniziativa potrebbe incentivare la diffusione di tali particolari auto. A Castellammare poi molte strade cittadine - come via Roma, via Plinio, via Alvino, via Denza o via Marconi - non hanno canali di vento. Ci rendiamo conto che il prezzo che pagano in termini di salute coloro che abitano in tali contesti è molto alto?» ha concluso Sicigano fresco del rinnovo dell'incarico di consulente della commissione Ecomafie.
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»