Fino a questo momento viveva nel lusso, godendosi gli Emirati Arabi e non preoccupandosi di una possibile estradizione. Raffaele Imperiale, narcos della camorra napoletana, originario di Castellammare, è ricercato dalle forze dell'ordine italiane da diversi anni. Secondo fonti investigative, si sarebbe nascosto proprio in Asia. Per lui, però, il periodo della tranquillità è terminato. Gi Emirati Arabi, presi d'assalto da criminali di tutti i Paesi europei, hanno firmato un accordo con l'Italia (che dovrà ratificarlo con il prossimo Parlamento) con il quale si impegnano ad espellere tutti coloro che hanno commesso dei crimini e che sono ricercati. Per Imperiale, quindi, ripartirà la fuga in altri Stati dove magari godere di una legge anti estradizione. Una delle possibili mete potrebbe essere il Libano, poco distante, anche se gli ultimi avvenimenti bellici potrebbero scoraggiarlo. Tuttavia, sarà costretto a scappare sentendosi braccato dalle forze dell'ordine italiane che provano ad arrestarlo da diversi anni. Rafael Empire, per anni, ha rifornito le piazze di spaccio dei clan napoletani grazie ai suoi contatti in Sud America e in Europa del Nord. Riusciva anche a racimolare armi di tutti i tipi. Con il passare del tempo è diventato sempre più forte e rispettato e non è mai stato arrestato dalle forze dell'ordine. Un fantasma. Su di lui pende una condanna di 18 anni di reclusione dopo il ritrovamento all'interno di un casolare di Castellammare dei dipinti di Van Gogh rubati al museo di Amsterdam. Ma sono anche altri i crimini che gli vengono contestati. Secondo le fonti investigative, Imperiale per anni si è nascosto nel comprensorio stabiese e napoletano per poi partire per l'estero. Gli Emirati erano una meta perfetta: lusso e leggi ad hoc per i criminali europei. Da oggi non sarà più così.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match contro la Cremonese: «Una cosa bella per Castellammare ed è di buon auspicio per altre realtà come la nostra. Il recupero di Fortini? Vedremo, siamo fiduciosi.»
