Grave danno per le prenotazioni online dei vaccini e non solo. Il sistema informatico dell’ASL Napoli 3 Sud è sotto attacco hacker da un gruppo denominato “Sabbath”. Più di 1 GB di dati sono stati sottratti all’Azienda sanitaria locale e resi pubblici, il 90 % dei dati informatici. Non solo. I cyber criminali hanno anche chiesto due riscatti: la prima, una chiave in grado di decriptare i file; il secondo è stato chiesto per evitare la divulgazione online dei dati.
«Se non ci sono contatti seri - minaccia della gang informatica - inviamo tutti i dati privati agli interessati e chiudiamo il sito. Sarà possibile trovarci solo attraverso il blog. Forniamo un pacchetto di dati demo. Se non seguirà' alcun contatto, applicheremo i dati in modo diverso» Ma l’ASL non cederà alle richieste: infatti, gli investigatori esperti proseguiranno le indagini per risalire alle identità degli autori.
Il furto risale al 7 gennaio: i file rubati -come specifica Ansa- sono foto di codici fiscali degli utenti, certificati medici di farmaci utilizzati per la cura del Covid, dati relativi ad aziende fornitrici, fatture, libretti pediatrici, concorsi, schede cliniche, reclami, numeri di telefono e prescrizioni mediche ai pazienti che hanno effettuato visite in ospedale o sedi Asl e molto altro ancora. I 240 computer dell’Azienda sanitaria - basate su Windows, Linux e altri sistemi operativi - sono ospitate su 42 server Hyper-V. L' Asl Napoli 3 Sud sta lavorando da quasi due settimane per porre rimedio al danno.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»