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C’è ancora bisogno dei gadget aziendali?

tempo di lettura: 5 min
07/05/2021 17:35:19

Anche in tempi di pandemia ed emergenza sanitaria, i gadget aziendali continuano a rivestire una funzione di primaria importanza e a svolgere un ruolo fondamentale: vale davvero la pena di tenerli in considerazione per una strategia di marketing di successo. Tuttavia, per essere certi che la regalistica sortisca gli effetti sperati, ci sono un sacco di fattori che devono essere valutati con la massima cura, anche per non correre il rischio di pensare che i gadget consistano solo in penne e agendine: sarebbe un grave errore. Così come sarebbe sbagliato che nell’era della digitalizzazione gli omaggi tangibili non servano: anzi, è proprio in un contesto come questo che emergono in tutto il loro valore.

Di che cosa c’è bisogno

Un primo aspetto che non può essere trascurato è la cura del packaging. La confezione deve essere ricercata, così che anche gli oggetti di cancelleria più piccoli e in apparenza più banali possano essere messi in risalto e valorizzati. Le imprese che decidono di puntare sui gadget promozionali devono affidarsi ad essi con la consapevolezza che questi omaggi potranno cambiare, o addirittura rivoluzionare in positivo, il loro rapporto con i clienti. Ci sono aziende che si servono degli articoli pubblicitari da decine di anni con l’intento di costruire e rafforzare le relazioni commerciali con la clientela: il che vuol dire, in buona sostanza, avere l’opportunità di fidelizzarla con un approccio unico e concreto, i cui risultati siano longevi e ben visibili nel corso del tempo.

A cosa serve proporre dei gadget aziendali

Nel momento in cui offre in omaggio uno o più gadget, un marchio manifesta l’intento di conquistare e catalizzare l’attenzione dei consumatori. Lo scopo è quello di guadagnare una certa visibilità presso una particolare categoria o un determinato pubblico. Ma anche altri obiettivi possono essere raggiunti: per esempio pubblicizzare un determinato prodotto, o ancora incrementare la fedeltà dei dipendenti. Bisogna partire dal presupposto che i gadget aziendali personalizzati costituiscono a tutti gli effetti uno strumento di comunicazione: se vengono usati in maniera sbagliata, possono provocare danni, invece che risolvere problemi.

Quali sono i gadget migliori

Sottolineare che i gadget debbano essere di qualità è quasi scontato; piuttosto, è molto più interessante ribadire che essi devono risultare anche utili e avere una funzione pratica ben precisa. I regali aziendali personalizzati, poi, possono avere ancora più successo se vengono abbinati a un biglietto di ringraziamento o a un semplice messaggio pubblicitario, che garantiscono quel tocco personale in più che fa piacere al destinatario. Così, si instaura un rapporto fra cliente e azienda, nel solco di una comunicazione calorosa e poco generica. Nei confronti dei clienti si manifesta un senso di interesse diretto.

I prodotti di Gadget365

Tra le realtà italiane che mettono a disposizione gadget aziendali caratterizzati da alti standard di qualità, Gadget365 merita senza alcun dubbio una menzione speciale, e non solo per i prezzi vantaggiosi di cui i clienti possono approfittare. Stiamo parlando, infatti, di un’azienda lombarda che è operativa nel settore da oltre dieci anni e che fa parte di Assoprom, il principale ente di riferimento per le aziende che si occupano di articoli promozionali e gadget personalizzati. Scoprire il catalogo di Gadget365 vuol dire entrare in contatto con un assortimento davvero ampio di opzioni, che spaziano dalle soluzioni più classiche, come portachiavi e magliette, a proposte più originali.

L’originalità

E proprio l’originalità è un aspetto fondamentale per la scelta dei gadget: un prodotto non originale non può che condurre al fallimento la campagna pubblicitaria basata su di esso. Non ha alcun senso regalare degli oggetti anonimi o che non servono a niente, poiché questi saranno destinati a cadere nell’oblio in men che non si dica, venendo accantonati e poi dimenticati. Tutti gli articoli promozionali devono fare in modo che i marchi possano entrare in connessione con i clienti, i quali a loro volta avranno l’occasione di vivere una user experience destinata a rimanere impressa nella loro memoria. Per capire se il gadget su cui si ha intenzione di puntare è quello giusto, dunque, occorre verificare che sia stato personalizzato in maniera originale, che possa essere utilizzato spesso e che sia in grado di durare a lungo nel tempo.

Non solo i clienti

Ma non è detto che i gadget promozionali possano essere regalati solo ai clienti: anche i dipendenti possono essere i destinatari di questi prodotti. Si parla, non a caso, di employer branding: è quel che avviene quando i lavoratori di un’azienda, ma anche di un bar o di un ufficio, indossano una divisa. Essi, infatti, vestono in maniera personalizzata. Ma l’employer branding passa anche attraverso gadget come le tazze, le penne USB, le t-shirt o i caricabatterie portatili. Insomma, tutto ciò che può essere utilizzato per far sì che i dipendenti si sentano legati all’impresa per la quale lavorano.

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