Obiettivo continuità della striscia positiva. Le vespe, guidate da più di 280 tifosi provenienti da Castellammare, fanno visita al Latina questo pomeriggio per confermare il trend di risultati positivi ottenuti contro il Giugliano e la Virtus Francavilla. Mister Colucci con il solito 4-3-3, conferma Barosi tra i pali, seguito dalla linea difensiva a quattro composta da Peluso e Mignanelli sulla trequarti, Caldore e Cinaglia a difesa dei pali. A centrocampo Ricci va a supporto di Scaccabarozzi e Berardocco. Il tridente d’attacco vede a sorpresa Zigoni come punta centrale. Confermati i due esterni Pandolfi e D’Agostino.
Cronaca:
Buona partenza dei campani: D’Agostino, favorito nel rimpallo, tenta il tiro dal limite dell’area, pallone calciato troppo forte che termina alto. Al 17’, punizione per le vespe: viene servito D’Agostino sulla destra, cross in mezzo, Pandolfi, forse con una spalla, colpisce il pallone, ma non inquadra lo specchio della porta. Regna l’equilibrio tra entrambe le squadre. Più Juve Stabia negli ultimi minuti di gioco: le vespe sembrano avere maggior controllo. Poche le azioni degne di nota, a cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco. Al 43’ laziali vicinissimi al gol: punizione dalla distanza di Margiotta, che calcia direttamente in porta, il pallone termina di pochissimo sopra la traversa. Pochi minuti dopo, Vimercati atterra Margiotta mentre è lanciato in corsa al limite dell’area, per Panettella è rosso diretto. Juve Stabia in dieci a pochi secondo dalla fine del primo tempo. Dopo un minuto di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.
Nei primi minuti di ripresa, Scaccabarozzi, servito da Pandolfi, prova a calciare direttamente in porta, Tonti è attento e allontana il pericolo. Le vespe faticano a gestire l’inferiorità numerica. Il match non si sblocca: i campani no
n sono un pericolo per la difesa nerazzurra. Al 29’ Ricci supera Amadia, tenta il sinistro dalla distanza, Tonti blocca senza problemi la sfera. Al 31’ Margiotta tenta il tiro a giro in area, Barosi si rifugia in angolo. La squadra di Di Donato alza il baricentro. I gialloblù si stringono nella propria metà campo. Al 39’ cross dalla destra di Di Livio, allontana la difesa gialloblù, poi arriva Bordin che calcia alto. Laziali poco incisivi in fase offensiva. Il direttore di gara concede 4 minuti di recupero. Finisce qui: i gialloblù soffrono, ma, nonostante l'inferiorità numerica, strappano un punto ai laziali che consolida la striscia positiva.
Tabellino:
LAT – JST 0-0
Latina (3-5-2): Tonti; Carissoni, Giorgini, De Santis; Cortinovis, Riccardi, Amadio (Bordin 35’s.t.), A. Esposito (Sannipoli 15’s.t.), Di Livio, Margiotta, Carletti. A disp.: Cardinali, Giannini, Pellegrino, Sannipoli, Barberini, Di Mino, Celli, Nori, Bordin, Esposito, Fabrizi. All.: Daniele Di Donato.
Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Mignanelli, Caldore, Cinaglia (Vimercati 24’p.t.), Peluso; Ricci (Maselli 32’s.t.), Berardocco, Scaccabarozzi (K); Pandolfi (Santos 32’s.t.), Zigoni (Altobelli 1’s.t.), D’Agostino (Carbone 16’s.t.). A disp.: Russo, Maresca, Dell’Orfanello, Carbone, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Della Pietra, Silipo, Altobelli, Picardi, Vimercati, Santos. All.: Leonardo Colucci.
Arbitro: Claudio Panettella della sezione AIA di Gallarate
Assistenti: Giuseppe Centrone della sezione AIA di Molfetta e Antonio Marco Vitale della sezione AIA di Ancona
IV ufficiale: Carlo Rinaldi della sezione AIA di Bassano del Grappa
Ammoniti: Zigoni (JS), Giorgini (L), Peluso (JS), Carissoni (L)
Espulsi: Vimercati (JS)
Angoli: 4-2
Recuperi: +1’p.t., +4’s.t.