La Juve Stabia è ormai proiettata alla sfida di lunedì sera al "Marassi" contro la Sampdoria. Una partita resa particolare dal clima silenzioso imposto dalle porte chiuse, decisione presa lo scorso anno dopo gli scontri tra i tifosi blucerchiati e genoani in occasione del derby di Coppa Italia.
Questa volta, però, a dover rinunciare al supporto dei propri tifosi saranno solo i gialloblù, a seguito del provvedimento trimestrale emesso dal Ministero dell’Interno e comunicato pochi giorni fa, a causa dei disordini verificatisi a Padova. Secondo quanto riportato, un gruppo di tifosi avrebbe danneggiato i bagni del settore ospiti allo stadio Euganeo e lanciato bottiglie e fumogeni contro le forze dell’ordine. Una decisione, seppur inevitabile, che molti ritengono eccessivamente severa, soprattutto per la durata della squalifica, suscitando numerose polemiche tra i tifosi stabiesi.
Sulla vicenda è intervenuto l&rsq
uo;onorevole Gaetano Amato, che ha già portato la questione in Parlamento:
«Non so nulla riguardo alle voci su una possibile riduzione della squalifica», ha ammesso il deputato del Movimento Cinque Stelle. «Presenterò un’interrogazione scritta al ministro Piantedosi tra una settimana, chiedendo una riduzione di almeno un mese».
Amato ha poi accennato alle problematiche legate ai lavori di adeguamento dello stadio Romeo Menti: «Con il ministro Abodi ho già cercato di capire cos’altro si potesse fare per il Romeo Menti». L’onorevole ha quindi ribadito il proprio impegno a favore dei tifosi delle Vespe: «Prometto di impegnarmi anche su questo fronte. Non so se ci riuscirò, ma di sicuro ci metterò la faccia. Sarebbe certamente più facile qualora il candidato Roberto Fico vincesse le elezioni e venisse eletto anche il nostro candidato Alessandro Langellotti».