Emergenza gialloblù. La Juve Stabia sarà chiamata all'impresa per avere la meglio del Frosinone di Alessandro Nesta. Al Romeo Menti, alle ore 15, mister Fabio Caserta dovrà fare a meno della quasi totalità dei centrali difensivi essendo ko Tonucci, Troest, il cui tentativo di recupero in extremis non ha avuto esito positivo, e Allievi, infortunato dell'ultim'ora. Non bastasse tale quadro allarmante, Calvano lunedì si sottoporrà ad un intervento per la pulizia del ginocchio e rientrerà, al pari di capitan Mastalli, dopo la sosta invernale. Out anche le punte Cissè e Rossi, con le vespe che hanno aggregato alla prima squadra l'attaccante della Primavera Della Pietra. Pressappoco certa la conferma del 4-3-3 con Russo tra i pali. In difesa Mezavilla e Fazio dovranno cercare di innalzare una diga invalicabile con Vitiello terzino destro e Germoni, non al meglio, sulla fascia mancina. Lungo la mediana probabile che siano Carlini e Mallamo ad affiancare Calò, anche se non è escluso l'impiego di Buchel in luogo dell'ex Novara. Minori le chances di Di Gennaro di trovare un posto tra i titolari. In avanti Canotto sulla fascia sinistra e Forte al centro sono certi di partire dal primo minuto, mentre l'esperienza di Melara dovrebbe consentirgli di scavalcare Bifulco per il ruolo di ultima pedina del tridente. Gara storicamente favorevole alla Juve Stabia che, su 7 precedenti tra campionato e Coppa Italia, ha conquistato 5 vittorie e 2 pareggi. L'ultimo successo nella regular season risal
e all'annata agonistica di serie C1 2005/06, con una doppietta di Verolino che sancì il 2-0 finale. Più netta l'afformazione nella Tim Cup 2012/13 quando, tuttavia, il 3-0 definitivo fu anche frutto della differenza di categoria tra i due club con i campani in B e i ciociari in Prima divisione. Match senza dubbio altamente suggestivo per il “Conte Max” Carlini, che con il Frosinone ha giocato 4 campionati tra cui, appena 19enne, quello dell'ultimo precedente nella stagione regolare vinto dagli allora uomini di Salvatore Di Somma. Sul fronte opposto figurerà quale unico ex Francesco Zampano, tra i pochi calciatori dell'annata da incubo 2013/14 ad essere ricordato con affetto alle falde del Faito. Tra i ciociari vi è anche Luca Matarese, figlio dell'allenatore stabiese Pasquale, acquistato appena adolescente dal Genoa. Sfida tanto particolare quanto delicata per l'undici di Caserta alla luce dei risultati delle dirette concorrenti alla salvezza e della trasferta in casa del Chievo in programma venerdì sera per un filotto gialloblù da brividi. Oggi pomeriggio arbitrerà il signor Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta coadiuvato dagli assistenti Gamal Mokhtar di Lecco e Alessio Saccenti di Modena. Quarto uomo Antonio Di Martino di Teramo. Concentrazione e garra charrua, le vespe dovranno pungere il leone per un'impresa da ricordare.
Juve Stabia (4-3-3): Russo, Vitiello, Fazio, Mezavilla, Germoni, Mallamo, Calò, Carlini, Melara, Forte, Canotto. All.: Fabio Caserta.