C'è un'Italia che adesso nessuno riesce a battere. E' quella che sotto rete fa esultare un Paese intero: è la pallavolo, diventata un modello, che con i fenomeni ormai le generazioni le attraversa.
A Manila arriva il quinto titolo mondiale della storia declinata al maschile, la nazionale di Fefè De Giorgi strapazza anche la Bulgaria in finale e si piazza sul tetto del mondo, confermando l'oro vinto nel 2022 in Polonia: un bis che si dipinge di impresa perché arriva poche settimane dopo il titolo vinto dalle ragazze di Julio Velasco per una accoppiata che nello stesso anno è riuscita solo a un paese rimasto sui libri di storia, l'Urss nel 1960 e prima ancora nel 1952.
La pallavolo azzurra ora vince tutto, un dominio che non ha eguali, partito da lontano e che negli ultimi anni ha tracciato una linea tra l'Italia e il resto del mondo: nelle Filippine gli azzurri - unico passo falso con il Belgio nel girone, prontamente riscattato ai quarti - hanno travolto tutti, compresa la super Polonia di Grbic in semifinale.
Nell'atto conclusivo la Bulgaria non ha avuto scampo: 3-1, con Yuri Romanò in formato speciale e gli ace di Mattia Bottolo che hanno stordito i bulgari. Ed è festa grande e pioggia di primati compreso quello di essere l'unico sport di squadra italiano ad aver vinto nello stesso anno la rassegna iridata sia tra le donne che tra gli uomini.
"Vi aspetto al Quirinale" l'invito immediato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che per l'8 ottobre aveva già fissato l'incontro con le ragazze di Velasco. E sarà il volley day al Colle, per il giusto tributo a uno sport che piace e vince, e che vede una larghissima partecipazione al femminile (l'80% dei tesserati della pallavolo è donna).
De Giorgi - altro guru sotto rete, lo chiamano leggenda ma lui respinge al mittente l'epiteto altisonante, anche lui pentacampione come la squadra che allena, con tre ori mondiali vinti da giocatore e ora i due da ct - arrivava con un titolo difficile da difendere, la Nations League conclusasi con l'argento e il ko in finale con la solita Poloni
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Anche senza Daniele Lavia, rimasto a casa per uno sfortunato infortunio proprio alla vigilia del mondiale, l'Italia ha mostrato tutta la forza dei suoi giganti che quando Simone Anzani ha messo giù il primo tempo vincente si sono stretti in un pianto di gioia.
La dedica al compagno di squadra meno fortunato e poi l'esultanza corale. "E' stata un'estate lunga, sono successe tante cose - dice il ct - che solo un gruppo davvero speciale poteva assorbire e trasformare in energia positiva. Sono orgoglioso e felice, soprattutto per la Federazione, che ora entra nella leggenda: non solo nella storia, ma nella leggenda. Essere in compagnia di Julio anche in questo traguardo mi rende davvero felice.
E' il modo in cui si vince: trasmettere emozioni è, secondo me, la medaglia più importante da vincere. Il nostro obiettivo è rimanere nell'eccellenza. Questi sono ragazzi speciali". Parla di "storica doppietta" il presidente federale Giuseppe Manfredi: "E' una giornata da leggenda, questa squadra sta segnando un'epoca nella storia dello sport italiano". "Tre anni dopo, ancora un oro mondiale, penso che abbiamo davvero scritto la storia del nostro Paese - dice il capitano Simone Giannelli -, siamo campioni del mondo sia nella maschile che nella femminile.
Questo mi rende ancora più orgoglioso, anche perché ho visto le imprese delle ragazze e mi hanno dato ancora più forza". Il back to back si poteva sognare, ma non era certo facile da realizzare: in una stagione lunghissima partita a maggio e conclusa a fine settembre, con qualche inciampo, ma a unire tutto la forza del gruppo e quei talenti che la pallavolo italiana continua a forgiare, ormai da decenni. Un'altra magia, l'ennesimo sigillo di un'Italia imbattibile.
Italia campione donne e uomini, riuscì solo all'Urss
L'Italia è campione del mondo nello stesso anno sia con la nazionale maschile sia con quella femminile. L'unico precedente risale a oltre 60 anni fa e riporta all'Unione Sovietica nel 1960 e prima ancora nel 1952 riuscì a vincere nello stesso anno tutti e due i Mondiali di pallavolo.