Reti d’acciaio, funi di contenimento e operazioni di disgaggio: è questo il cuore degli interventi per mettere in sicurezza i costoni e ridurre il rischio di frane. L’obiettivo è prevenire crolli e smottamenti che, in una città stretta tra mare e collina, rappresentano una minaccia costante per strade, abitazioni e attività quotidiane.
Le operazioni riguardano le aree più fragili del territorio, quelle dove la vegetazione infestante, l’erosione e le piogge continue hanno progressivamente reso instabili pendii e rocce. Il lavoro non si limita alla rimozione dei massi pericolanti, ma prevede anche la pulizia del versante e la posa di reti di protezione in grado di trattenere detriti e pietrame, evitando che finiscano sulla carreggiata o sulle aree pedonali.
Non si tratta di un intervento isolato, ma di un tassello in un piano più ampio di manutenzione programmata, pensato per affrontare un problema che si ripresenta ogni anno con l’arrivo della stagione delle pio
gge. Dopo ogni temporale, il rischio di caduta di materiali aumenta e il territorio necessita di interventi rapidi e mirati per evitare danni o chiusure forzate delle strade.
I lavori, per i quali è stato disposto a fine 2024 un accordo quadro per gli interventi, si inseriscono in una strategia di lungo periodo per ridurre il dissesto idrogeologico e garantire la sicurezza dei cittadini. Oltre al consolidamento dei costoni, sono previsti anche interventi di pulizia e rimozione di fango e detriti lungo le vie di collegamento, in particolare quelle più esposte ai fenomeni di ruscellamento.
Questi lavori hanno un valore doppio: non solo mettono in sicurezza le infrastrutture, ma proteggono la vita quotidiana di chi vive o attraversa le zone più esposte. Ogni operazione di manutenzione diventa quindi un investimento sulla stabilità e sulla vivibilità di Castellammare, che negli ultimi anni ha avviato un percorso più sistematico per monitorare e consolidare i propri versanti.