Con una determinazione dirigenziale di ampio respiro e grande rilevanza istituzionale, il Comune di Castellammare di Stabia ha ufficialmente avviato l’iter per l’istituzione e l’affidamento del Servizio di Vigilanza Ambientale Comunale Volontaria, rivolto alle associazioni di volontariato e organizzazioni di promozione sociale iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Un passo concreto verso una gestione condivisa del bene pubblico, orientata alla tutela ambientale e al rispetto delle norme, che si inserisce in un quadro normativo nazionale e regionale ben definito, nel solco della Legge Regionale n. 10 del 2005 e del Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017).
Un’azione concreta contro gli illeciti ambientali
L’iniziativa nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di rafforzare i controlli sul territorio, in particolare sull’osservanza delle leggi in materia ambientale, sulla protezione degli animali e sul corretto conferimento dei rifiuti, tematiche che – come si legge nella determina – hanno assunto un peso sempre più rilevante nel governo locale, grazie anche alla crescente sensibilità dei cittadini.
Il servizio, che non sostituirà le attività degli organi comunali già preposti, ma si affiancherà a essi in sinergia e collaborazione, sarà svolto da volontari qualificati delle associazioni del Terzo Settore, che potranno agire in raccordo con il Nucleo operativo del Servizio Polizia Ambientale e con il Settore Ambiente del Comune.
Una procedura trasparente e aperta
Per l’individuazione delle associazioni interessate, il Comune ha deciso di procedere con una manifestazione di interesse pubblica, approvando un avviso pubblico che stabilisce requisiti, modalità di partecipazione e criteri di selezione.
Potranno candidarsi le associazioni attive da almeno sei mesi nel settor
e della tutela ambientale e degli animali, regolarmente iscritte al RUNTS, con possibilità di convenzionamento anche nel caso di una sola proposta ritenuta idonea.
L’affidamento, previsto per 36 mesi con possibile proroga di ulteriori 12, si svolgerà nel rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e partecipazione, senza alcun rapporto sinallagmatico, in linea con i modelli di amministrazione condivisa previsti dal D.lgs. 36/2023.
Rimborso spese e tutela della trasparenza
L’attività sarà a titolo gratuito, ma è previsto un rimborso delle spese documentate e sostenute dai volontari, nei limiti delle disponibilità finanziarie del Comune, che ha già previsto stanziamenti ad hoc nel bilancio 2025-2027. I rimborsi non saranno forfettari ma basati su rendiconti annuali, secondo quanto previsto dall’art. 17 del Codice del Terzo Settore.
Una nuova alleanza tra istituzioni e cittadini
Con questa iniziativa, l’amministrazione punta a costruire una rete territoriale partecipata, dove il volontariato ambientale diventa parte attiva del sistema di prevenzione e controllo, contribuendo non solo alla repressione degli illeciti ma anche alla promozione di una cultura del rispetto e della legalità ambientale.
L’avviso rappresenta un invito aperto alla cittadinanza organizzata, affinché partecipi in modo attivo e responsabile alla salvaguardia del territorio, valorizzando le risorse naturali e il patrimonio paesaggistico di Castellammare.
Le prossime tappe
Dopo la pubblicazione dell’avviso, le associazioni interessate potranno presentare domanda nei tempi e con le modalità che saranno indicate. Il Comune procederà alla valutazione delle proposte per avviare i primi progetti operativi, con l’obiettivo di rendere effettivo il servizio già entro i primi mesi del 2026.