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Castellammare - Fincantieri. Cassa integrazione ordinaria, raggiunta l'intesa

L’ammortizzatore sociale si è reso indispensabile per superare le momentanee difficoltà produttive aziendali per poi avviarsi rapidamente verso la ripresa a regime disegnata nell’incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico di ieri.


Firmato unitariamente questo pomeriggio all’Unione degli Industriali di Napoli, l’intesa  complessiva con l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria per Fincantieri di Castellammare propedeutica agli investimenti e alla nuova missione produttiva.

L’ammortizzatore sociale si è reso indispensabile per superare le momentanee difficoltà produttive aziendali per poi avviarsi rapidamente verso la ripresa a regime disegnata nell’incontro al Ministero per lo Sviluppo Economico di ieri.

«La decisione – ha detto Giuseppe Terracciano Segretario Generale  Fim Cisl -  assunta anche grazie ai cospicui investimenti annunciati da Governo e Regione Campania, che apprezziamo, di costruire a Stabia una nave oceanografica in tempi brevi e la successiva missione produttiva del Cantiere sul militare, creano i presupposti per il consolidamento dell’intero assetto aziendale per il prossimo futuro. Come Fim e Cisl riteniamo positivo il percorso tracciato per lo storico cantiere Stabiese,  in particolare   la capacità della Rsu, del sindacato territoriale, regionale e del management  di  Fincantieri di aver saputo coniugare pazientemente la ricerca di una intesa che valorizzi il territorio , sconfiggendo tutti coloro che hanno lavorato contro il cantiere perché l’accordo assicura lavoro creando le condizi

oni di serenità per i lavoratori e la città».
Il sindacato, con la direzione aziendale, è impegnato a monitorare l’avanzamento dei progetti industriali e del superamento della Cigo.
«Il lavoro comune svolto in queste settimane - ha detto Antonio Marciano, consigliere regionale PD - con gli incontri svolti in Prefettura a Napoli e poi ieri a Roma, e il coinvolgimento di tutti gli attori interessati sono stati fondamentali per raggiungere l’intesa tra Fincantieri e sindacati, che sanno di poter contare sul sostegno delle Istituzioni nazionali e regionali per porre le basi per un definitivo rilancio del cantiere di Castellammare. La conferma dell’impegno a realizzare qui la Nave oceanografica, unita agli investimenti annunciati dalla nuova Giunta regionale, saranno gli assi portanti per rafforzare la competitività dello stabilimento e per dare un concreto segnale di attenzione alla cantieristica in Campania, riducendo allo stesso tempo i disagi per i lavoratori. Importante anche che l’azienda si sia impegnata a garantire attività almeno fino al 2020: il destino dello stabilimento stabiese ha come condizioni essenziali l’arrivo di nuove commesse e nuovi investimenti infrastrutturali, in particolare per gli aspetti di ricerca e innovazione, sui quali la Regione Campania potrà offrire un contributo decisivo», ha concluso Marciano.

Fincantieri, al MiSe riconfermato interesse per il cantiere


Primo impegno per il cantiere, la realizzazione di una nave oceanografica


venerdì 15 gennaio 2016 - 16:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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