Un pareggio equo. La Juve Stabia porta via dal Nuovo Romagnoli un punto ritenuto sostanzialmente giusto da un mister Sottili che analizza la sfida con l'oggettività che sempre lo contraddistingue. «Abbiamo assistito ad una partita dai due volti – sottolinea il tecnico gialloblù –, il risultato può essere ritenuto giusto anche se non sono mai felice quando non si vince. Il primo tempo è stato giocato da due squadre bloccate che sembravano due pugili intenti a studiarsi, nella ripresa i ventidue in campo hanno provato a superarsi garantendo uno spettacolo che ha giovato delle tante occasioni create da un lato e dall'altro. Da par nostro resta il rammarico per il palo di Eusepi, la sua conclusione avrebbe meritato miglior sorte anche se quando colpisci un legno vuol dire che non sei stato abbastanza preciso. Sicuramente qualcosa andrà rivisto, da par mio ho comunque apprezzato la volontà dei ragazzi di cercare di vincere mantenendo comunque i giusti equilibri tra i reparti. Il saluto dei tifosi a fine gara ci ha reso felici». Non era semplice tornare a giocare dopo una pausa forzata di oltre un mese. «Il non aver disputato gare ufficiali per un lungo periodo ha chiaramente inciso sul piano tecnico e psicologico. A ciò si aggiungono una serie di scelte obbligate, tant'è che ho dovuto lanciare nella mischia Dell'Orfanello e Ceccarelli che sono arrivati solo negli ultimi giorni. La condizione di alcuni calc
iatori come Troest e Scaccabarozzi che non erano al meglio, il forfait di Bentivegna per un fastidio al polpaccio e la squalifica di Tonucci hanno poi condizionato determinate dinamiche. In termini di rientri sono contento della prestazione di Schiavi, un calciatore duttile che può essere utilizzato in più ruoli garantando umiltà, qualità e incisività sotto porta. Ora guardiamo avanti sperando di recuperare altre risorse in vista del Foggia». Sulla stessa lunghezza d'onda di mister Sottili è proprio Nicolas Schiavi, al rientro dopo un lungo stop per infortunio. «Dispiace non aver iniziato il nuovo anno con una vittoria – ammette il poliedrico calciatore argentino –, abbiamo assistito ad una partita equilibrata con occasioni da entrambe le parti. Resta il rammarico per il palo colpito da Eusepi ad inizio ripresa, segnare in quel frangente avrebbe cambiato il copione della sfida. Personalmente sto lavorando sodo per recuperare la condizione ideale dopo esser stato fermo per diversi mesi, il mio obiettivo è dare sempre il massimo per la squadra. Rientriamo a Castellammare con la consapevolezza di aver comunque offerto una prestazione positiva e conquistato un punto prezioso per la classifica, ora starà a noi concentrarci sulla difficilissima sfida con il Foggia in programma lunedì prossimo. Abbiamo tantissima voglia di vincere, il Menti deve essere il nostro fortino». La Juve Stabia guarda già avanti.