Juve Stabia

Ternana - Juve Stabia 3-4. Le pagelle della sfida

Vittoria e quinto posto in classifica per le Vespe: le pagelle del match 

di Luca Piedepalumbo


La Juve Stabia espugna lo Stadio Libero Liberati di Terni e conquista la nona vittoria consecutiva in trasferta. Le Vespe si impongono sulla squadra di Cristiano Lucarelli per 3-4 e superano in classifica il Catania, agguantando al fotofinish la quinta posizione. Nel primo turno playoff sarà derby contro la Casertana. 

Danilo Russo 5 – Torna dopo l’infortunio e si fa trovare subito pronto fermando Falletti dagli undici metri. Poi, calo vertiginoso: indeciso in occasione del gol realizzato da Suagher ed errore madornale sul vantaggio delle Fere siglato da Raicevic. Pesano inevitabilmente i due mesi di inattività.

Giuseppe Esposito 6 – Lucido e granitico per lunghi tratti del match: riesce ad arginare abilmente Falletti e Furlan, giocando con personalità e sicurezza. Nella seconda frazione di gioco si perde in marcatura Raicevic che realizza di testa il gol del 2-2. Alcuni problemi fisici lo costringono ad abbandonare il terreno di gioco. (Caldore 72’st - SV)

Magnus Troest 5,5 – Indeciso e impacciato in occasione del gol del pareggio siglato da Suagher. Tuttavia, imbattibile nel gioco aereo e bravo a guidare i compagni di reparto sulle velenose ripartenze avversarie. Riesce a contenere abilmente Vantaggiato in marcatura, in difficoltà, invece, su Raicevic.

Edgar Elizalde 5,5 – Ingenuo ed irruento nell’intervento su Kontek: concede maldestramente il calcio di rigore alla Ternana. Soffre la velocità di Partipilo sulla fascia di competenza, concedendo all’esterno offensivo metri interessanti per mettere in difficoltà le Vespe. In netta crescita nella seconda frazione di gioco.

Alessandro Garattoni 6 – Ferma spesso e volentieri Furlan sull’out di destra, arginando le sortite offensive dell’esterno delle Fere. Rispetto al solito predilige un gioco più difensivo: si vede poco, infatti, in fase d’attacco e non arriva quasi mai al cross dal fondo. Subisce la seconda ammonizione per simulazione inesistente: salterà la prima partita dei playoff contro la Casertana.

Andrea Vallocchia 7 – Fondamentale nei raddoppi e in fase di contenimento. Lotta con i forti centrocampisti avversari, garantendo forza e spinta anche in ripartenza. Bravo a gestire la sfera e a spezzare le pericolose trame avversarie. Ottimo da schermo davanti alla difesa. Pericoloso dalla distanza

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Sergiu Suciu 6,5 – Prende il posto di Berardocco dal primo minuto come playmaker dei gialloblé e svolge il suo compito con diligenza e padronanza. Nonostante il minutaggio finora ridotto, l’approccio al match è quello giusto e non delude le aspettative. Non rischia mai: gestisce con intelligenza i ritmi di gioco e predilige giocate semplici verso i compagni. (Berardocco 60’st 6,5 – Entra con il piglio giusto, lasciando la sua impronta sul match: realizza dal dischetto il gol del 3-3)

Alberto Rizzo 6,5 – Nella prima frazione di gioco si fa valere sulla corsia sinistra nello scontro in velocità con gli attaccanti avversari ed approfitta del lavoro in copertura svolto da Elizalde per farsi vedere anche in proiezione offensiva. Maggiormente in difficoltà nella ripresa: al 70’ si fa superare facilmente da Partipilo che offre a Raicevic l’assist per il gol del pareggio delle Fere. Si fa perdonare sul finire di gara: galoppata imperiosa e tiro-cross a favorire l’autogol di Salzano e il 3-4 finale.

Tommaso Fantacci 6,5 – Bravo a portare in vantaggio le Vespe approfittando dell’errore della retroguardia delle Fere. Ritrova il gol dopo quasi due mesi e gioca sulle ali dell’entusiasmo, agendo con qualità e dinamismo alle spalle degli attaccanti. (Orlando 60’st 6,5 – Entra con il piglio giusto e approfitta dell’errore di Casadei per siglare il secondo gol delle Vespe, quello del momentaneo 1-2)

Gennaro Borrelli 6 – Svaria su tutto il fronte offensivo non offrendo punti di riferimento ai difensori avversari e garantendo profondità alla squadra. Nella prima frazione di gioco si fa notare più per spunti interessanti ai compagni che per conclusioni verso la porta difesa da Casadei. Nella ripresa la musica non cambia: tanto lavoro sporco ma poca incisività negli ultimi metri. (Scaccabarozzi 65’st - SV)

Alessandro Marotta 6 – Si muove tanto ma non riesce a pungere come al solito. L’intesa con Borrelli è evidente e i movimenti sono quelli giusti, ma scarseggiano le occasioni da gol. Generoso come al solito: lotta e corre su ogni pallone. (Cernigoi 72’st 6 – Dopo pochi minuti dall’ingresso in campo conquista il calcio di rigore che permette a Berardocco di pareggiare i conti)

 


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domenica 2 maggio 2021 - 23:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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