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Sant'Agnello - Il Progetto dell'Ospedale Unico della Penisola Sorrentina a Rischio, 100 Milioni di Euro Bloccati

Il sindaco Antonino Coppola: «La responsabilità di tutto, e del tempo perso finora, è in chi è andato avanti per anni, ostinatamente, in un progetto pensato per un posto sbagliato».


Un progetto ambizioso da quasi 100 milioni di euro, che avrebbe dovuto rappresentare un balzo in avanti per la sanità della penisola sorrentina, è fermo ai box a causa di significative criticità emerse durante la conferenza di servizi tenutasi lunedì scorso presso la sede dell’Asl Na3 Sud a Torre del Greco. A comunicarlo è l’amministrazione comunale di Sant’Agnello, guidata dal sindaco Antonino Coppola, che ha esplicitato le problematiche riscontrate in un resoconto ufficiale.

Nella nota, il sindaco Coppola ha chiarito che le condizioni attuali non permettono di superare i numerosi ostacoli di carattere tecnico e giuridico già emersi in precedenti discussioni consiliari. La conferenza ha messo in evidenza pareri fondamentali da parte dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, la quale ha chiesto un’ispezione delle cavità sottostanti l’area designata per l’ospedale, oltre a evidenziare incongruenze nei planimetrie progettuali. È stata inoltre richiesta un'analisi idrologica e idraulica dei valloni San Giuseppe e San Filippo, aumentando così le preoccupazioni già suscitate.

Un aspetto critico, sottolineato dal Comune, è la qualità dello studio trasportistico presentato a supporto del progetto. Questo è stato definito come un'analisi poco rappresentativa, condotta in condizioni eccezionali, il mese di agosto, e basato su dati risalenti fino al 1999. “Inaccettabile”, ha commentato l’a

mministrazione, che ha sollevato Dubbi sulla solidità economica e funzionale del progetto.

Inoltre, i pareri negativi già protocollati aggravano la situazione. Il comando provinciale dei vigili del fuoco ha bocciato il progetto antincendio, mentre l'ARPAC ha ritenuto insufficiente l’analisi di rischio ambientale, chiedendo ulteriori indagini. Non meno preoccupante è la situazione dell'accessibilità all'ospedale: la mancanza di un’autorimessa per dipendenti e visitatori è stato esclusa dal progetto definitivo, un elemento che, secondo l’amministrazione, rappresenta un paradosso inaccettabile.

A queste carenze si sommano le finiture e i necessari impianti delle sale operatorie e del reparto di diagnostica per immagini, che sono stati eliminati dall'appalto, lasciando lavori incompleti. Persino la pista per l’elisoccorso è stata rimossa dai piani.

La situazione di stallo ha suscitato inevitabili frustrazioni tra i cittadini e gli amministratori locali, a cui secondo l’amministrazione comunale, sono da attribuire le responsabilità del tempo perso e della mancanza di una visione alternativa per un progetto che avrebbe dovuto sorgere in una posizione più adatta.

La conferenza di servizi è stata aggiornata a data da destinarsi, lasciando l’ospedale come una proposta suspesa nel limbo burocratico. Il futuro della sanità peninsulare si presenta incerto, con un'opera che, per ora, rimane solo un’idea in attesa di realizzazione.


giovedì 17 luglio 2025 - 18:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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