Napoli Calcio

Sampdoria-Napoli 2-4. Gli azzurri non si fermano più: 2° vittoria di fila, e -2 dalla zona Europa League

Prima rete in Serie A per Elmas e Demme. Mertens sale a quota 119, -2 dal record di Marek Hamsik

di Giovanni Minieri


   Foto: Gianfranco Collaro

Il match di Marassi può essere davvero quello della svolta. Dopo aver superato con pieno merito Lazio (Coppa Italia) e Juventus (Campionato), gli uomini di Rino Gattuso sono chiamati a confermarsi sul campo di una squadra che non lascerà troppi spazi poiché pericolosamente invischiata nella lotta per evitare la retrocessioni. I contemporanei passi falsi di Atalanta, Roma e Cagliari danno al Napoli l’ultima chance di rientrare prepotentemente in lotta per l’Europa. Missione compiuta: ora sono soltanto 2 i punti di distanza dall'Europa League, e 9 dalla Champions League

Pronti via ed è subito Napoli, che sfrutta con cinismo la prima occasione utile per sbloccare il risultato. Il pallone gira fluido, assist di Zielinski per Milik, abile a sovrastare Colley centrando il palo più lontano. Ranieri prende subito le contromisure: dal 4-4-2 al 4-3-1-2 con Ekdal play basso e Ramirez trequartista a disturbare gli appoggi su Lobotka. All’11 mancino fulmineo griffato Milik che impegna l’estremo difensore blucerchiato in presa bassa. 60 secondi più tardi arriva il primo squillo dei padroni di casa: Gabbiadini vince il duello in velocità con Mario Rui e s’invola lungo la corsia destra, palla dietro per Quagliarella che calcia di potenza trovando i guantoni sicuri di Meret. Le palle inattive rappresentano ormai un autentico punto di forza per i soldati di mister Gattuso, e proprio in questo modo giunge il meritato raddoppio al minuto 15. Corner dalla destra di Zielinski, sponda di Di Lorenzo, Elmas è più lesto di Linetty sul secondo palo e palla in fondo al sacco. Il centrocampista macedone non riesce a trattenere le forti emozioni, e scoppia in lacrime celebrando la prima rete in maglia azzurra. Al 19’ Callejon premia il taglio di Insigne, suggerimento al bacio per Milk ma dal nulla appare Tonelli ed in spaccata salva il risultato. Al 25’ Napoli ancora pericoloso sugli sviluppi di un angolo: la difesa doriana spazza, e palla tra i radar di Insigne che di controbalzo va vicinissimo al tris. Il Napoli non allenta la pressione, ma come un fulmine a ciel sereno, la Sampdoria accorcia le distanze. Lungo lancio in verticale, Hysaj scivola permettendo a Quagliarella di coordinarsi perfettamante, per poi caricare il destro e perforare i guantoni di Meret. Al 35’ Milik riceve spalle alla porta, in un fazzoletto si gira e calcia di prepotenza verso la porta trovando la deviazione di Colley. Poco dopo spiovente di Mario Rui con il piede debole, torsione sontuosa di Milik e palla che esce di un nulla alla destra di un attonito Audero. Brividi nel finale: in ripartenza Gabbiadini viene murato da Manolas, palla verso Ramirez che cerca lo scavetto con la sfera che si stampa sul palo. Al 43’ apertura coast to coast di Zielinski per Callejon, cross teso per Milik che prende l’ascensore ed impegna severamente Audero.

Al 49’ Gabbiadini pesca Quagliarella con una verticalizzazione preziosa, ma il diagonale del grande ex si spegne sull’esterno della rete. La replica partenopea è immediata: Insigne allarga sulla sinistra per Zielinski, spiovente insidioso con Audero ad anticipare Milik in uscita. Brividi quando sul cross di Augello, c’è l’anticipo perfetto di Quagliarella su Manolas con la sfera che fa la barba al p

alo con Meret che può solo osservare preoccupato. Al 55’ protesta a centrocampo su un tocco con il braccio di Gabbiadini: l’azione prosegue, Ramirez gonfia la rete con una spettacolare rovesciata, ma il VAR mette giustizia ed invalida tutto. Passano pochi giri di lancette e stavolta è il Napoli a vedersi annullare il gol del tris: Insigne a giro centra in pieno il legno, Zielinski si fa trovare pronto per il tap-in vincente, ma è leggermente più avanti rispetto a Tonelli e l’arbitro sanziona il fuorigioco. Entra Demme per Lobotka con l’ex Lipsia a dettare i ritmi di gioco nonostante una fastidiosa influenza che l’ha costretto a partire per Genova a parte rispetto alla squadra. Al 70’ ingenuità di Manolas, che va al contrasto in area su Quagliarella colpendolo all’altezza del tallone. L’arbitro lascia correre, ma alla prima pausa viene richiamato al VAR e rivedendo le immagini non può esimersi dal fischiare la massima punizione. Quagliarella zoppica (e poco dopo sarà costretto a lasciare il campo), dal dischetto va Gabbiadini, Meret tocca il pallone ma non riesce a respingere e la Sampdoria pareggia. Gattuso inserisce anche Mertens per Callejon, e mai scelta fu a posteriori tanto azzeccata. Scorre veloce il cronometro, esordio con il Napoli anche per Politano, e in un momento di stanca apparente, Insigne e compagni mettono nuovamente la freccia. I blucerchiati perdono un sanguninosissimo pallone in uscita, Insigne calcia da posizione centrale ma trova l’opposizione di Colley, sfera tra i radar di Demme che non ci pensa su due volte e fa esplodere un sinistro fotonico che buca i guantoni di Audero. Azzurri stoici nei minuti finali: Manolas resta stordito cadendo male a seguito di un’entrataccia di Linetty, quindi è Mertens a crollare sul rettangolo verde toccandosi la spalla dolorante. 7 minuti di recupero. L’adrenalina sale, ed i contrasti si fanno ruvidi e maschi. Al minuto 97 il Napoli cala il poker e chiude la contesa: improvvida uscita di Audero ad anticipare Milik sui 30 metri, Mertens si appropria della sfera e fa partire un pallonetto chirurgico che lentamente oltrepassa la linea di bianca.Il folletto di Leuven ritrova subito la gioia del gol dopo l’infortunio a distanza di quasi 2 mesi dal gol su rigore al Genk, e sale a quota 119 in maglia azzurra. Marek Hamsik è ormai lontano soltanto 2 lunghezze.  

SAMPDORIA-NAPOLI 2-4

Reti: 3’ pt Milik (N), 16’ pt Elmas (N), 26’ pt Quagliarella (S), 28’ st Gabbiadini rig. (S), 38’ st Demme (N),
         45’+7 st Mertens (N)

SAMPDORIA (4-4-2) Audero; Thorsby, Tonelli, Colley, Augello; Ramirez (23’ st Maroni), Linetty, Ekdal, Jankto (34’ st Vieira); Gabbiadini, Quagliarella (30’ st Bonazzoli).
All: Ranieri

NAPOLI (4-3-3) Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Elmas (34’ st Politano), Lobotka (16’ st Demme), Zielinski; Callejon (28’ st Mertens), Milik, Insigne.
All: Gattuso

Arbitro: Federico La Penna della Sezione AIA di Roma

Note: Ammoniti: Jankto (S), Elmas (N), Ekdal (S), Ramirez (S), Linetty (S), Demme (N), Politano (N). Corner: 4-6. Recupero: 0’ pt, 7’ st.


lunedì 3 febbraio 2020 - 23:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

 



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